Vetrine sul web per i negozi
Su idea dell'orafo costigliolese Diego Beccaria, nei giorni scorsi è nata un'iniziativa web che si ripromette di unire commercianti, assicurazioni e agenzie immobiliari della zona. Si chiama "Open Valle Varaita" ed è un gruppo Facebook interamente gestito dai negozianti (sono una quarantina), che si sono dati l'obiettivo di far crescere il gruppo (1000 iscritti in pochi giorni) e, dandosi delle regole, di utilizzarlo come una vetrina gratuita.
Una proposta quantomai utile in questi giorni, che permette a molti esercizi di continuare a lavorare con consegne e domicilio e servizi a distanza e ai clienti di poter continuare a servirsi presso i negozi di fiducia con lo sguardo già rivolto al Natale.
Al gruppo possono iscriversi tutti. L’accesso è aggiornato dagli stessi commercianti, che hanno chiavi di accesso specifiche per pubblicare i post. Gli acquirenti, non possono pubblicare contenuti, ma sfogliare le offerte, commentare, contattare direttamente l'esercizio e procedere all’ordine (ed eventuale consegna a domicilio) secondo le modalità rese note dal commerciante.
Il Comune di Costigliole ha sostenuto l'iniziativa con entusiasmo. Spiega il sindaco Fabrizio Nasi: «L'iniziativa ideata dal nostro orafo dimostra la voglia di resistere del tessuto commerciale. E può diventare un valido strumento anche una volta fuori dalla pandemia. Il commercio di vicinato ha attraversato negli ultimi anni tempi difficili e ha subito negli ultimi mesi una battuta d’arresto senza precedenti. Per questo ben vengano promozioni di questo tipo».
Beccaria ha preso spunto dalla personal trainer buschese Sara Ballatore, che la scorsa settimana aveva lanciato un’analoga iniziativa nella vicina città. Insieme ad Elisa Zucchetti (L'Arcobaleno di Costigliole) ha avviato il progetto, affinando via via modalità di ingresso e regolamento. Dice l'ideatore: «Diventiamo social perché siamo chiusi... o meglio aperti: ecco perché il nome "Valle Varaita Open". Questo gruppo può essere un punto di partenza per tante iniziative. Iniziamo con l'esigenza dare impulso al commercio, cercando di coinvolgere una trentina di colleghi, in queste settimane difficili. Poi cercheremo di sfruttarlo anche per altre iniziative finalizzate a sostenere i piccoli negozi, che da noi sono un presidio, da proteggere e tutelare».