Lo scultore del legno che veniva dal Gianotti

Lo scultore del legno che veniva dal Gianotti
Pubblicato:
Aggiornato:

Assieme ad altri grandi falegnami, ebanisti, tappezzieri e fabbri della città, Celso Bonavia ha segnato la storia dell’artigianato saluzzese.

E’ mancato a 81 anni, lui era scultore del legno, un maestro venuto dal “Gianotti”. I funerali, in forma civile, si sono svolti lunedì nelle scuderie della caserma Musso. Bonavia era ricoverato da alcune settimane in ospedale a Cuneo.

Allievo della scuola creata da Amleto Bertoni nel dopoguerra a Saluzzo, assieme ai fratelli aveva aperto un laboratorio artigianato in corso XXVII Aprile. Il fratello più anziano, Tonino, era falegname, mentre il più giovane, Sunto, era un abile intagliatore e intarsiatore. La passione di Celso è sempre stata la scultura del legno. In pochi anni i fratelli Bonavia hanno saputo imporsi sul mercato locale e regionale con la loro abilità nel realizzare mobili in stile saluzzese, e nel restauro di arredi d’arte.

«Noi “ragazzi del Gianotti” - ricorda Michele Capellotti, ebanista e antiquario - eravamo come fratelli, segnati da un’adolescenza di fatica e da una vita di lavoro. Ma insieme, pur nelle divergenze, abbiamo saputo fare grandi cose per l’artigianato. Celso era uno di noi. Ogni anno, a settembre - continua Capellotti – organizzavamo la giornata degli artigiani del Gianotti a Crissolo: messa nel santuario di San Chiaffredo e pranzo in quota. Celso non è mai mancato»

Oltre ad essere abile scultore, Bonavia è stato un valente narratore. Seppur di poche parole, nell’ultimo decennio ha contribuito alla salvaguardia del “racconto” della stagione dell’artigianato saluzzese.

«Quando divenni presidente della Fondazione - ricorda Enrico Falda - Bonavia ebbe per me una grande importanza. La Mostra dell’artigianato non c’era più. Il suo racconto del passato, le sue idee, ci hanno aiutato a farla rinascere in altra forma».

Lascia la moglie Margherita Roccia, con il figlio Marco ed Elena, e i nipoti.

Archivio notizie
Ottobre 2024
L M M G V S D
 123456
78910111213
14151617181920
21222324252627
28293031