Società Operaia, largo ai giovani piasco Rinnovate le cariche nello storico sodalizio, con la novità del tocco rosa
A poca distanza dai festeggiamenti per i 150 anni, la Società Operaia di Piasco potrà fregiarsi del “fiocco rosa”, simbolo di un lieto evento al femminile.
Dal primo gennaio 2021 Eleonora Fraire, 23 anni, studentessa universitaria, nella cui famiglia il trisnonno Matteo Fraire aveva ricoperto la stessa carica ininterrottamente dal 1926 al 1972, guiderà lo storico sodalizio piaschese.
«Venuta a conoscenza della possibile cessazione delle attività della Società per il venir meno di nuove energie - spiega la neopresidente - io e la mia famiglia ci siamo chiesti se potevamo fare qualcosa e così ho deciso di dare la mia disponibilità al presidente uscente Alessio Rosso. All’appello lanciato hanno risposto altre persone e siamo riusciti a formare la squadra emersa dalle recenti elezioni. Un giusto mix fra tradizione e innovazione».
Ad aiutarla nella gestione saranno Harry Rosso (vicepresidente), Vincenza Pennacino (segretaria), Vittorio Allemand (portabandiera e custode dei locali), e i consiglieri Mario Arrò, Luigi Cagioni, Alessandro Chiotti, Edda Chiotti, Massimiliano Fraire, Daniele Garnero, Guido Monge, Albina Morano e Alessio Rosso.
Alta la percentuale di affluenza alle urne (77%), a dimostrazione di quanto la Società Operaia sia tuttora considerata importante per la vita sociale del paese.
Il presidente uscente Rosso Alessio ha accettato di rimanere all’interno del direttivo ricoprendo la carica di consigliere e aiutando nel passaggio di consegne. Inoltre, è stata attribuita la carica di presidente onorario a Luca Ramonda, da sempre valido aiuto nelle attività della Società, nonché sponsor delle borse di studio degli ultimi anni.
Il Consiglio, che inizierà ad operare da gennaio, vario per età, sesso e competenze, vedrà dunque fondersi novità ed esperienza. Commentano insieme Fraire e Rosso: «Continueremo la tradizione portando innovazione; sì al panettone, al pranzo e alla gita sociale (quando si potranno fare), ma anche alla promozione di eventi culturali, e alle attività rivolte ai soci giovani e meno giovani nel solco del nostro impegno solidale».