Rifiuti, c’è il nodo della discarica A fine anno scade la convenzione villafalletto Il sindaco Sarcinelli: «Serve una proposta concreta per ragionare sulle prospettive dell’impianto»

Rifiuti, c’è il nodo della discarica A fine anno scade la convenzione villafalletto Il sindaco Sarcinelli: «Serve una proposta concreta per ragionare sulle prospettive dell’impianto»
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Si annuncia ricca di spunti l’assemblea dei sindaci dei 52 comuni che aderiscono al Consorzio servizi ecologia ed ambiente Csea, convocata per giovedì alle 18 dalla presidente Piera Comba (sindaco di Barge) nella sala consiliare di Saluzzo.

L’aspetto più problematico è la scadenza a fine anno del contratto di appalto con il comune di Villafalletto. In questo contesto, il sindaco di Villafalletto, Pino Sarcinelli, farà presente alcune istanze, non ultimo il fatto che, ad oggi, nessuna ipotesi è giunta alla sua amministrazione.

«Non abbiamo uno straccio di proposta su cui iniziare a ragionare - spiega Sarcinelli - e per di più già sappiamo che le agevolazioni, prima previste per i comuni sede di impianti di trattamento e di discariche, verranno drasticamente ridotte. Non che finora ci coprissero d’oro, considerando i disagi socio-economici derivanti, ma almeno c’era un ristoro sull’ordine dei 200 mila euro annui, che adesso, da quel che ho capito, verrà ridotto (se va bene) a 70/80 mila euro. Mi pare quindi assolutamente legittimo che da parte nostra si ponga la questione all’attenzione degli amministratori comunali e del cda dello Csea».

Gli abitanti di Villafalletto usufruivano di uno sconto dell’80% sulla Tari, condizione che oggi appare in forse.

Il Consiglio comunale di Saluzzo, nella sua penultima seduta (un paio di settimane fa) aveva votato, su questo tema, un ordine del giorno nel quale si richiamava l’attenzione del Presidente, della Giunta e del Consiglio regionale del Piemonte “sulle serie criticità previste a breve per effetto dell’esaurimento di diverse discariche del Piemonte”.

In particolare nel testo, votato all’unanimità, si sottolineava il fatto che, senza adeguate forme di compensazione, sarebbe stato problematico individuare nuove sedi.

Per il sindaco di Villafalletto la questione però non è tanto competenza della Regione, se non di riflesso, quanto di rapporti tra il consorzio rifiuti e il comune sede di impianto.

Il Consiglio comunale di Saluzzo, a tal proposito, aveva richiesto nell’ordine del giorno la possibilità ai soggetti gestori (Consorzi o enti similari) di mantenere forme compensative, secondo la propria autonomia e i principi di mutualità che caratterizzano le forme associative tra Comuni.

Giovedì sarà il primo banco di prova per verificare l’applicabilità di questi enunciati e per mettere le basi del nuovo contratto-appalto che avrà durata decennale.

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