Rinnoviamo le facciate (con detrazione al 90%)
La legge di bilancio 2020 (L. 160 del 2019) ha istituito una importante detrazione, denominata “Bonus Facciate” per stimolare il rinnovo delle facciate dei fabbricati, di qualsivoglia tipologia e specie. Tale beneficio, attualmente in scadenza al 31 dicembre 2020, è già stato inserito nel testo della legge di Bilancio per il 2021, per cui l’aspettativa è tanta: c’è infatti un nutrito interesse per porre mano alle facciate dei fabbricati ubicati nei centri delle città e comuni, per ridar loro lustro e finezza.
Vediamo in dettaglio cosa si può fare.
L’INTERVENTO
Il bonus riguarda interventi, anche di sola pulitura e tinteggiatura esterna, finalizzati al recupero e restauro della facciata esterna degli edifici esistenti, purché ubicati nelle Zone A e B di cui all’articolo 2 del DM. 1444/68 o assimilabili in base alla normativa regionale ed ai regolamenti edilizi.
Zone A: sono in sostanza i centri storici o le aree di valenza storica circostanti.
Zone B: sono le parti del territorio edificate, anche solo in parte, in cui la superficie coperta degli edifici esistenti non sia inferiore al 12,5% (un ottavo) della superficie fondiaria della zona stessa ed in cui la densità territoriale sia superiore a 1,5 mc/mq.
Sono in sostanza le aree subito a ridosso del centro storico o comunque situate entro il perimetro del “centro abitato” come definito da ogni Piano Regolatore.
LA VISTA
Unico limite imposto è che le facciate su cui interveniamo siano “visibili da strada pubblica”: non importa se siano facciate principali o di cortile, dobbiamo solo verificare la loro visibilità. Per le altre rimane comunque sempre la detrazione ormai storica, del 50%.
COSA POSSO FARE
E’ possibile sistemare non solo la tinteggiatura, ma anche le parti di intonaco ammalorato, risanare i balconi, restaurare lesene, fasce marcapiano, rimuovere impianti in facciata, sostituire le gronde, (sono esclusi i serramenti ed oscuranti) ecc.
CHI LO PUO’ FARE
Importante aspetto di questa nuova detrazione: spetta per qualsiasi tipo di immobile e di destinazione, senza limite di titolarità. Posso infatti rifare la facciata di una villino, di un condominio oppure di un capannone o di un laboratorio, e lo posso fare sia come persona fisica che come società.
Questo importante vantaggio consente quindi di valorizzare qualsiasi immobile ricada nelle predette zone centrali e storiche dei comuni, senza le limitazioni che valgono ad esempio per il Bonus Casa 50%, da sempre riservato alle abitazioni ed alle persone fisiche ed assimilati.
INTERVENTO TERMICO Qualora i lavori in facciata interessino anche oltre il 10% della superficie disperdente lorda dell’edificio o riguardino interventi che influiscono dal punto di vista termico le facciate, scatta l’obbligo di attenersi:
- ai requisiti minimi del D.M. 26.06.2015
- ai valori di trasmittanza termica di cui al D.M. 11.03.2008 tab. 2 all.B
- ai valori stabiliti nell’appendice B, allegato 1, del D.M. 26.06.2015.
Attenzione quindi ai lavori che decidiamo di fare: se si va oltre la tinteggiatura e pulitura delle facciata valutiamo con un professionista gli adempimenti necessari.