BATTAGLIA AL VIRUS Esame gratuito ma solo su prescrizione del medico “Laboratorio Verzuolo” Tamponi rapidi in piazza hrgerhg khkjh
Una postazione per tamponi rapidi per dare un aiuto concreto nell’emergenza sanitaria con accesso esclusivo a chi ha una prenotazione del proprio medico di base. È l’iniziativa del Comune di Verzuolo, già capofila della Casa della salute, in collaborazione con l’Asl Cn1, l’équipe di medicina generale della valle Varaita (che si occuperà delle prenotazioni) e le locali squadre Ana di Protezione civile, Aib e Soccorso alpino (che assicureranno il presidio). Hanno aderito 11 medici di base: 8 hanno ambulatorio in paese; gli assistiti appartengono ai Comuni del bacino della vallata, da Manta a Pontechianale.
I prenotati, come sarà loro spiegato dal medico di base, dovranno recarsi esclusivamente in automobile in piazza Martiri della Libertà a Verzuolo. La parte della piazza che diventerà postazione per tamponi rapidi è quella nei pressi della cabina telefonica, parallela a corso Re Umberto, dove le squadre locali di Ana Protezione Civile, Aib e Soccorso Alpino allestiranno il gazebo. Per l’intera durata dell’intervento i prenotati dovranno restare all’interno della loro vettura.
Dopo il tampone sosteranno, sempre all’interno delle loro auto, nella fila di posteggi riservata lì vicino. I tamponi saranno analizzati nell’ala nord ovest del Municipio dove l’accesso sarà consentito solo agli addetti ai lavori per garantire privacy ed evitare potenziali contagi.
«Lavoriamo per partire il 2 dicembre - spiega l’équipe di medicina generale della calle Varaita -. Ipotizziamo inizialmente tre turni, due pomeriggi dalle 14 alle 16, il mercoledì e il giovedì, e una mattina, dalle 9 alle 11, il sabato». «Una decisione importante per l’amministrazione comunale, già capofila della Casa della Salute in piazza Willy Burgo dove è funzionante l’Usca territoriale (Unità Speciale di Continuità Assistenziale) - sottolinea il sindaco GianCarlo Panero -: la postazione per tamponi rapidi sarà una succursale proprio della stessa Casa della salute per aiutare il nostro territorio a vincere la battaglia contro il virus. Il Comune erogherà 4180 euro quale contributo ai medici per la realizzazione dell’iniziativa».
Dice Gabriele Ghigo, direttore del Distretto Nordo vest dell’Asl Cn1: «E’ un tassello fondamentale nella realizzazione della rete dei servizi territoriali dell’Asl e la dimostrazione dell’efficace sinergia tra le diverse istituzioni e i professionisti del settore. Un’azione capillare nei confronti degli assistiti che necessitano sia di un rapido accertamento diagnostico che di una tempestiva certificazione di fine quarantena».