Capitale della cultura: Saluzzo sfida l’Italia la città ha presentato la candidatura per ottenere il prestigioso riconoscimento

Capitale della cultura: Saluzzo sfida l’Italia la città ha presentato la candidatura per ottenere il prestigioso riconoscimento
Pubblicato:
Aggiornato:

Saluzzo, con le Terre del Monviso, è la prima città alpina candidata a Capitale italiana della Cultura 2024. L’antica capitale del Marchesato, accende i riflettori sulla montagna, intesa non solo come meta di svago e piacere, ma come luogo di innovazione e cultura, dalle tante vocazioni e opportunità soprattutto per i giovani.

La candidatura di Saluzzo è la prosecuzione di un percorso avviato da tempo con il progetto Terres Monviso, che ha creato una rete di 68 comuni su un territorio di 2600 chilometri quadrati e 136 mila abitanti.

«Sembra una sfida impossibile - afferma Mauro Calderoni, sindaco di Saluzzo - ma la nostra idea è di alimentare un processo collettivo, aggregante e condiviso. Partiamo in anticipo perché vogliamo utilizzare il percorso di costruzione del dossier per coinvolgere il territorio. Ci serve tempo perché la nostra visione di cultura è ampia».

Saluzzo si affida a Paolo Verri, colui che ha portato Matera ad essere capitale europea della cultura : «Non è un concorso di bellezza - dice - ma una competizione di progetti e idee che guardano al futuro. L’obiettivo è costruire un piano strategico; ci candidiamo ad essere la prima città che mette la montagna e le Alpi al centro di una rete nazionale ed europea».

Tanti i sostenitori che Saluzzo ha già raccolto a sostegno della sfida: i sindaci del territorio, con Provincia, Atl, Uncem, Camera di commercio, Regione, Parco del Monviso. Si aggiungono i territori francesi, le fondazioni bancarie, le università di Torino e di Pollenzo, il Fai, la fondazione Artea, i sindaci di Verbania e di Parma, capitale della Cultura 2020 e 2021.

«Saluzzo è una città che, se la incontri, la porti nel cuore - sottolinea Maria Lodovica Gullino, vice rettore dell’Università di Torino - con il suo passato pieno di storia, il presente vibrante, lo sguardo al futuro. È una piccola capitale che ha le carte in regola».

La presentazione della candidatura si è svolta nella sede della fondazione CrSaluzzo. Marco Piccat, presidente dell’ente, ha fatto gli onori di casa, ricordando come personaggi quali Petrarca e Boccaccio già nel Rinascimento avessero parole di ammirazione per la città.

Lo storico dell’arte Lorand Hegyi, tra le tante personalità che hanno già annunciato il loro sostegno esprime così il proprio punto di vista: «Ho vissuto in mezza Europa, ma Saluzzo è la città più armonica, un equilibrio perfetto tra Mediterraneo e Alpi, tra Italia ed Europa».

Archivio notizie
Ottobre 2024
L M M G V S D
 123456
78910111213
14151617181920
21222324252627
28293031