Giuliano guida gli Amici della Rocca
L’associazione Amici di Cavour e della Rocca si rinnova. Dopo la scomparsa nel novembre scorso del presidente Guido Beltramo, il sodalizio cavourese ha ripreso la propria attività, designando il nuovo direttivo e ponendosi gli obiettivi per il 2021.
Neopresidente dell’associazione è Danilo Giuliano, collaboratore del parroco don Gianni Carignano e già, per anni, del compianto con Mario Ruatta.
Giuliano sarà affiancato nel ruolo di vice da Giovanni Mattalia, mentre Filippo Bori è stato confermato segretario e tesoriere. Ezio Giaj, figura nota nel panorama turistico-culturale pinerolese, sarà consigliere e direttore del museo di arte sacra.
Completano il direttivo i consiglieri Giovanni Carosso (responsabile dell’antinfortunistica e della sicurezza), Piergiorgio Pero (tecnico), Roberto Beltramo e Angela Cugno.
«Per la ripartenza e il rilancio dell’associazione - spiega il neopresidente Danilo Giuliano - è stato fondamentale il supporto di don Gianni Carignano. Abbiamo chiesto il sostegno della parrocchia per la sistemazione e il rilancio del museo d’Arte Sacra, l’unico del genere nella pianura pinerolese e saluzzese. Proprio il museo rappresenterà un tassello fondamentale per il sodalizio. Sarà messo in sicurezza, ridefiniremo le collezioni e il materiale, creeremo un percorso didattico, miglioreremo illuminazione e accessi. C’è molto materiale proveniente dagli archivi delle parrocchie di Cavour e dei dintorni che deve essere catalogato ed esposto. Racconta in modo unico la storia della nostra comunità cristiana».
Nella sala superiore della chiesa di Santa Croce, sede del museo, sarà allestito un archivio-biblioteca, che potrà essere messo a disposizione per studiosi, appassionati o per qualche seminario culturale. Don Carignano è stato eletto presidente onorario del museo.
Oltre al museo, l’associazione si adopererà per organizzare almeno due eventi culturali sulla Rocca di Cavour, o inerenti ad essa. Il primo, virus permettendo, sarà la commemorazione dell’eccidio di Catinat, evento storico che segnò profondamente lo sviluppo di Cavour in epoca rinascimentale. Il secondo potrebbe essere una mostra di carattere storico.