Fajk hgufgy Il cantiere infinito di via Garibaldi L’ex sindaco di Manta in udienza Lo Sci Club Manta ci prova Via alla stagione dal 7 gennaio
Nell’indagine sul “cantiere infinito” di via Garibaldi la Polizia giudiziaria si è avvalsa anche delle immagini satellitari di Google Earth, con l’obiettivo di provare che i lavori sono partiti oltre il limite previsto dalle concessioni comunali.
Per questo sono a processo la proprietaria dei terreni L.D. e il responsabile dell’impresa che eseguiva i lavori, G.D., entrambi accusati di violazioni del testo unico sull’edilizia.
Il progetto riguardava l’ampliamento e la sopraelevazione di un fabbricato esistente in via Garibaldi, allo scopo di realizzarvi sette garage e un alloggio di 120 mq. Lo stabile era stato in precedenza di proprietà di un geometra del paese che, in veste di progettista, aveva seguito le pratiche per l’ottenimento del permesso di costruzione nel 2012 e i successivi sviluppi, fino al gennaio 2017.
La vicenda giudiziaria si è aperta tre anni fa, in seguito alla segnalazione di alcuni vicini, secondo i quali le opere non rispettavano le distanze dalle loro case. In base all’ipotesi che il permesso fosse illegittimo fin dall’inizio, la Procura ha indagato per abuso d’ufficio l’allora sindaco di Manta Mario Guasti: la sua posizione è stata in seguito stralciata e archiviata. Il permesso, modificato con due successive varianti, è stato infine dichiarato nullo dalla nuova giunta guidata da Paolo Vulcano.
Nella prossima udienza, fissata per il 5 marzo, toccherà all’ex sindaco Guasti rendere la sua testimonianza davanti al giudice.