Pubblicato il Rapporto annuale della Lega Anti Vivisezione. Il numero dei fascicoli corrisponde a oltre il 6% dei casi nazionali Fra traffico di cuccioli e combattimenti tanti reati contro gli animali in Piemonte

Pubblicato il Rapporto annuale della Lega Anti Vivisezione. Il numero dei fascicoli corrisponde a oltre il 6% dei casi nazionali Fra traffico di cuccioli e combattimenti tanti reati contro gli animali in Piemonte
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In Piemonte sono stati registrati circa 580 fascicoli di reati sugli animali, con un tasso di 13,20 procedimenti ogni 100.000 abitanti e circa 270 indagati, con un tasso di 6,14 indagati ogni 100 mila abitanti.

A dettagliarlo è il Rapporto annuale (relativo al 2019) della Lav-Lega Anti Vivisezione.

Il numero dei fascicoli corrisponde a oltre il 6% dei casi nazionali, il che solleva preoccupazione anche a livello istituzionale.

A fornire i dati all’Osservatorio nazionale sono state sette Procure ordinarie su nove nella nostra regione (non hanno risposto le Procure di Verbania e Vercelli). Spiega Enrico Moriconi, Garante per i Diritti degli animali della Regione Piemonte: «In Piemonte nel corso degli anni sono stati registrati diversi reati riconducibili a gruppi organizzati, come il traffico di cuccioli, i combattimenti tra animali, il traffico di fauna selvatica ed esotica. Sono stati accertati anche casi di macellazione clandestina, di frodi nel settore zootecnico, di doping di cavalli da corsa che correvano in gare ufficiali».

L’Osservatorio specifica che i dati analizzati sono relativi a tutti i reati a danno di animali e non solo a quelli attribuibili ad organizzazioni criminali. Anzi, proprio le forme di maltrattamento di animali comuni rappresentano la maggioranza dei casi e non devono essere sottovalutate, ma denunciate alle Forze dell’Ordine.

Il Rapporto Zoomafia 2020, redatto da Ciro Troiano, criminologo e responsabile dell’Osservatorio Zoomafia della LAV, fornisce uno spaccato puntuale, città per città.

Ad Alessandria sono stati registrati in totale 66 procedimenti con 26 indagati, in diminuzione del 22% sul 2018: 29 procedimenti con 9 indagati per uccisione di animali; 19 procedimenti con 5 indagati per maltrattamento di animali, 6 procedimenti con 1 indagato per uccisione di animali altrui, 12 procedimenti con 11 indagati per abbandono di animali o detenzione in condizioni incompatibili.

Ad Asti: 5 procedimenti e 1 indagato per uccisione di animali; 24 procedimenti e 9 indagati per maltrattamento di animali; 14 procedimenti e 1 indagato per uccisione di animali altrui; 14 procedimenti e 13 indagati per abbandono o detenzione di animali in condizioni incompatibili; 1 procedimento e 1 indagato per reati venatori o relativi alla fauna selvatica; 1 procedimento e 4 indagati per traffico di cuccioli. In totale nel 2019 sono stati registrati 59 procedimenti con 29 indagati. Rispetto al 2018, un +7%.

A Biella: 23 procedimenti con 16 indagati in totale, +15% dei reati e un raddoppio degli indagati. 8 procedimenti e 4 indagati per uccisione di animali; 8 procedimenti e 5 indagati per maltrattamento di animali; 2 procedimenti e 1 indagato per uccisione di animali altrui; 3 procedimenti con 3 indagati per abbandono o detenzione di animali in condizioni incompatibili; 2 procedimenti e 3 indagati per reati venatori o relativi alla fauna selvatica.

A Cuneo 73 procedimenti con 22 indagati: 43 procedimenti con 6 indagati per uccisione di animali; 19 procedimenti e 10 indagati per maltrattamento di animali; 4 procedimenti a carico di ignoti per uccisione di animali altrui; 5 procedimenti con 5 indagati per abbandono o detenzione di animali in condizioni incompatibili; 1 procedimento a carico di ignoti per reati venatori o relativi alla fauna selvatica; 1 procedimento con 1 indagato per traffico di cuccioli. Reati quasi invariati e indagati dimezzati.

A Ivrea 73 procedimenti con 41 indagati: 4 procedimenti con 4 indagati per uccisione di animali; 44 procedimenti e 19 indagati per maltrattamento di animali; 11 procedimenti con 4 indagati per uccisione di animali altrui; 14 procedimenti con 14 indagati per abbandono o detenzione di animali in condizioni incompatibili. In totale nel 2019 sono stati registrati 73 procedimenti con 41 indagati.

A Novara, reati in aumento del 33% e +38% degli indagati: 5 procedimenti con 1 indagato per uccisione di animali; 13 procedimenti e 14 indagati per maltrattamento di animali; 2 procedimenti a carico di ignoti per uccisione di animali altrui; 5 procedimenti con 1 indagato per abbandono o detenzione di animali in condizioni incompatibili; 3 procedimenti e 2 indagati per reati venatori o relativi alla fauna selvatica. In totale nel 2019 sono stati registrati 28 procedimenti con 18 indagati.

A Torino 160 procedimenti con 71 indagati: 57 procedimenti con 9 indagati per uccisione di animali; 64 procedimenti e 36 indagati per maltrattamento di animali; 7 procedimenti a carico di ignoti per uccisione di animali altrui; 26 procedimenti con 22 indagati per abbandono o detenzione di animali in condizioni incompatibili; 5 procedimenti e 4 indagati per reati venatori o relativi alla fauna selvatica; 1 procedimento a carico di ignoti per traffico di cuccioli. I fascicoli sono aumentati del 48% e gli indagati +20%.

«La diminuzione del numero degli indagati, nonostante l’aumento del numero dei procedimenti, può indicare sia una flessione nella repressione dei reati contro gli animali perpetrati in modo organizzato o con il concorso di più persone, sia un aumento delle denunce contro ignoti», ha concluso Troiano.

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