Addio al macellaio-gentiluomo
Si sono svolti mercoledì scorso, nella parrocchiale intitolata al Cuore Immacolata di Maria di San Lazzaro, i funerali di Ilario Badino. Aveva 83 anni, lascia la moglie Maria Geuna, le figlie Daniela, Antonella e Cristina e il fratello Giulio, oltre a numerosi nipoti e pronipoti.
Badino era un personaggio noto in paese: non solo perché a Paesana, per parecchi anni, aveva gestito un’apprezzata macelleria, ma soprattutto per il suo modo garbato, cordiale e sempre sorridente di rapportarsi con chiunque.
Persona umile ed incline all’ottimismo, sarà ricordata di lui l’immagine indelebile del classico galantuomo dei tempi andati, che si toglieva il cappello come gesto di saluto e di rispetto per il prossimo.
Per anni aveva servito di carne la caserma “Mario Musso” di Saluzzo all’interno della quale non c’era artigliere da montagna di sua conoscenza per il quale Badino non avesse speso una buona parola.
Molti sono stati i paesanesi che, nei giorni scorsi, si sono stretti intorno alla famiglia per un momento di affettuoso ricordo. La sua salma è stata cremata nel Tempio Piemontese di Cumiana.