Nasce il Consorzio per la valorizzazione e la tutela del Real Cappone di Racconigi

E’ stato ufficialmente costituito il Consorzio di Valorizzazione del Real Cappone di Racconigi.

Alla presidenza c’è l’allevatrice Ines Ghigo, che spiega: «Il nuovo Consorzio nasce con la volontà di valorizzare, tutelare e incrementare la produzione e il commercio del Real Cappone, sotto tutti gli aspetti. Rafforziamo in questo modo la tradizione degli allevatori, professionali e hobbisti, mettendo chiare regole di allevamento secondo un disciplinare di produzione, uno statuto associativo, un processo di tracciabilità e un marchio identificativo. Siamo dieci produttori a credere in questo progetto, ci autofinanziamo, e il Comune di Racconigi ci sostiene come socio onorario, offrendo la segreteria».

La storia è ben radicata rispetto al territorio: il cappone era già allevato dalla dimora di casa Savoia e già venti anni fa, in memoria di questa tradizione antica, il Comune di Racconigi ha iniziato a donare in primavera a ciascun allevatore alcuni pulcini, con in cambio la promessa di portare in esposizione tre capponi alla Fiera di Santa Lucia nel mese di dicembre, per mantenere vivo il passato.

Il disciplinare di produzione identifica anche le due razze riservate per la denominazione: Bianca di Saluzzo e Bionda Piemontese. La commercializzazione è consentita dal primo dicembre al 31 gennaio di ogni anno, essendo un prodotto tipico della cucina nostrana del periodo natalizio.

Il marchio registrato in Camera di Commercio dal Consorzio, ideato dai produttori, riporta le caratteristiche stilizzate: lo scudetto sormontato da una corona che si rifà al «Real» Cappone, dorato, con la denominazione comunale (il logo della De.Co.) sopra la coda. La chicca è il fiocco rosso, allacciato alla zampa sinistra. Ogni capo avrà il suo tagliandino di tracciabilità.

Un migliaio sono i capi disponibili quest’anno, nelle aree di produzione riconosciute dalla De.Co: Racconigi, Cavallermaggiore, Cavallerleone, Caramagna Piemonte, Fossano, Monasterolo di Savigliano, Marene, Polonghera, Sommariva del Bosco, Murello e Savigliano.

Commenta Claudio Conterno, presidente Cia Cuneo (tra gli enti patrocinatori): «Auguriamo buon lavoro agli allevatori e siamo fiduciosi per gli ottimi risultati che arriveranno dalle attività del nuovo Consorzio. Iniziative di questo carattere hanno sempre utilità e interesse per la nostra agricoltura, Cia è al fianco degli imprenditori».