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Il Comune di Rifreddo segue l’agenda Draghi e punta su giovani e ambiente. Nei giorni scorso è stato presentato un progetto per trasformare gli spazi ora inutilizzati del Laboratorio del paesaggio montano in un centro dedicato alle attività giovanili con finalità ambientale. L’operazione si aggira intorno ai 90 mila euro.

L’amministrazione concorre all’assegnazione delle risorse messe a disposizione da Presidenza del Consiglio e Anci in tema di attività riservate agli under 35.

La proposta di Rifreddo prevede di concentrarsi sul rapporto fra giovani, territorio e ambiente con partnership che vanno dal Parco del Monviso al consorzio socio-assistenziale Monviso solidale, dall’Unione dei Comuni del Monviso agli enti locali di Sanfront e Revello, oltre a varie associazioni come B-612 lab, Vesulus, Rata-toj, Riusiamo l’Italia e Fondazione Sant’Agata.

Il sindaco Cesare Cavallo: «Rifreddo ha a disposizione uno spazio ora inutilizzato, che vogliamo dedicare ai giovani del Saluzzese. Abbiamo preso accordi con alcune delle più importanti associazioni giovanili del territorio per lavorare su un progetto. L’ambiente è al primo posto e questo spazio potrebbe essere un “incubatoio” di idee per il rilancio e la tutela delle nostre valli».

La proposta prevede di attivare una “Porta di valle”, con una serie di iniziative legate a tematiche “green”, di sostenibilità ambientale e aggregazione giovanile, oltre alla predisposizione di uno studio di fattibilità gestionale a lungo termine della struttura».