Tutta Piasco per la “stanza degli abbracci”

È entrata in funzione nei giorni scorsi alla casa di riposo Wild di Piasco la cosiddetta “stanza degli abbracci”, che consente ai familiari degli ospiti di poter tornare ad avere con loro un contatto fisico.

L’intervento è stato interamente finanziato dalle associazioni di volontariato del paese, «che hanno dimostrato - spiega la direttrice della struttura assistenziale - Valentina Bertero - una solidarietà a tempo di record, che ci ha consentito, nell’arco di pochi giorni, di poterne disporre».

Al progetto hanno collaborato : Aido, Società Operaia, V.C. Esperia Piasco, Vigor Cycling Team, Polisportiva Piasco, Adas Associazione donatori autonomi sangue, la Pro loco e i Magnin.

«Dopo un anno di isolamento pressochè totale - spiegano i referenti delle associazioni di volontariato – era necessario trovare una forma che consentisse a figli, nipoti e amici dei nostri anziani di dimostrare tangibilmente la loro vicinanza».

Il progetto, che ha visto l’adesione entusiastica di tante associazioni, è stato chiamato “Forma degli abbracci’”.

In ricordo di questo gesto di vicinanza del paese alla casa di riposo e ai suoi anziani, il consiglio di amministrazione della Wild ha deciso di stampare tutti i loghi delle associazioni su uno dei lati della struttura.

Una bella storia, resa possibile dalla generosità di altrettante belle realtà del territorio, coordinate dal consigliere dell’ente Enrico Giraudo.

In questo modo è stato possibile ripristinare le visite garantendo la sicurezza sia degli ospiti che dei visitatori.

«É stato bello vedere associazioni e gruppi unire le forze - commenta  Alessio Rosso, della Società Operaia -. Piasco ha dimostrato di avere un cuore grande, perché in questo modo ogni piaschese cittadino che in essi si riconosce abbraccia simbolicamente gli ospiti della nostra casa di riposo. La nostra Società, aderendo all’iniziativa - considera ancora Rosso - ha voluto far sentire la vicinanza di tutti i soci agli ospiti della casa di riposo, agli operatori, ai volontari, agli amministratori e alla direttrice, in questo momento di grande difficoltà».