«I soldi per gli anziani sono ben spesi Torno presto anche con fondi per lo sci» paesana: Il presidente della regione cirio firma un accordo di programma per la casa di riposo e pensa a pian munè

«I soldi per gli anziani sono ben spesi Torno presto anche con fondi per lo sci» paesana: Il presidente della regione cirio firma un accordo di programma per la casa di riposo e pensa a pian munè
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«Tornerò presto qui da voi, per portare qualche soldino per lo sci, prometto».

Così Alberto Cirio, giovedì scorso in municipio a Paesana, ha concluso la sua visita nel paese guidato dal suo amico Emanuele Vaudano in compagnia dei consiglieri regionali Franco Graglia, Paolo Demarchi e Matteo Gagliasso.

Pretesto della visita la firma di un accordo di programma per un primo lotto di lavori che interesserà la casa di riposo di via Margaria, nello specifico l’innalzamento del tetto per rendere completamente a norma la mansarda, dotarla di 8 posti letto in più. Previsti ulteriori interventi che porteranno ad abbattere i costi di utenze e riscaldamento. Lavori che si potranno realizzare grazie ai 400 mila euro della Regione, ai 488 mila del Gestore servizi energetici e ai 100 mila del Comune.

Per Vaudano il governatore del Piemonte ha avuto parole al miele: «Avete un gran sindaco, credetemi» ha detto Ciro alla sparuta platea, ridotta all’osso per via delle regole imposte dalla prevenzione alla pandemia. «Un sindaco attento al territorio e alle sue esigenze che quando ha bisogno di me sa sempre come e dove trovarmi. Un sindaco che non si limita soltanto a chiedere contributi, ma che mi spiega anche come fare a darglieli». Poi ampi e reciproci sorrisi.

«Basta con la Regione torinocentrica - ha detto Cirio -. Noi vogliamo restituire ai territori le attenzioni che meritano, ma non con effimere pacche sulle spalle, bensì con risorse economiche e impegni concreti, quali sono gli accordi di programma. La casa di riposo è un valore aggiunto e i soldi impiegati per gli anziani, al pari di quelli destinati ai bambini, sono sempre ben spesi.

Per questo firmo volentieri questo accordo di programma».

Quindi un salto al Bar Natale per un fugace caffè, dove c'è stato il tempo di una domanda sull’ipotesi di fusione fra case di riposo. Risposta: «Sarà un percorso obbligato in ottica di contenimento delle rette».

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