Aumenta il contributo all’asilo Cavigliasso: «Da 95 a 65 iscritti»
Dopo l’incontro della settimana scorsa con il presidente Cirio, per Octavia e per Scarnafigi è il momento dei bilanci e della predisposizione dei progetti in cantiere. « Revello, Cardè e Scarnafigi hanno ottenuto il finanziamento per il bando Unesco “Restitussion”- spiega Riccardo Ghigo, presidente dell’Associazione e primo cittadino scarnafigese -. Le pratiche stanno andando avanti con Revello capofila. Per quanto riguarda Scarnafigi, si procede per la Confraternita».
Oltre al progetto di “rete”, ideato per recuperare e valorizzare il patriomio culturale delle Terre di Mezzo, proseguono nel frattempo le opere in paese: «Le elementari sono a posto, sul versante antisismico. Abbiamo impegnato 50 mila euro per lavori di messa in sicurezza sulle medie e la palestra».
Un capitolo a parte, invece, riguarda l’aumento del contributo annuale stanziato a favore dell’Asilo San Vincenzo: «Da 28 mila euro siamo passati a 32 mila, un modo per sostenere un servizio fondamentale per la comunità. L’emergenza di questi mesi ha comportato per la struttura adeguamenti e nuove spese, come Comune abbiamo voluto dare un segnale».
A fine marzo, invece, scade il bando per l’affidamento della concessione di gestione della “Boutique delle eccellenze” sotto l’ala comunale. Non appena possibile, infine, partiranno i lavori per il rifacimento di piazzetta Nuova, di fronte al Lux.
PARLA IL PRESIDENTE
Il presidente dell’Asilo, Piero Cavigliasso, è compiaciuto per l’iniziativa del municipio. «Il contributo comunale non veniva adeguato da 10 anni, ormai. La quota pro capite è inferiore alla media provinciale. Nel frattempo, a causa dell’emergenza sanitaria, i costi di gestione per noi sono aumentati tantissimo, oltre il 25%. Inoltre i servizi esterni che fornivamo, come la mensa per le Elementari, sono stati interrotti. Si tratta di migliaia di euro di mancati introiti. Un quadro simile si è andato ad aggiungere al calo dei numeri, legato a quello delle nascite, che dai 95 bambini del 2018 ci ha portato ai 65 attuali».
«Indipendentemente dall’entità del contributo, apprezziamo il segno di vicinanza da parte del Comune, che si allinea al sostegno ricevuto da tutta la popolazione del paese. La nostra situazione economica è florida, ma bisogna sempre pensare al futuro: tra i progetti in cantiere, stiamo pensando ad aule - da realizzare anche con strutture mobili - per aumentare l’attività didattica all’esterno, quando possibile».