Matteo commosso dal “Gallo”
Matteo Cosio ha 23 anni e vive a Tarantasca. Ha il sarcoma di Ewing, una forma di tumore alle ossa. È un grande tifoso del Toro e, compatibilmente con la sua disabilità, segue il calcio. Ha in Andrea Belotti un vero e proprio idolo, per lui è una sorta di super-eroe. Ed ora è commosso perché il “Gallo” si è messo in contatto con lui, via video.
Tramite il Toro Club Saluzzo (di cui il ragazzo è socio) la scorsa settimana ha anche ricevuto un regalo inatteso: una maglia firmata con dedica. «Ciao Matteo, so la battaglia che stai affrontando - dice nel video Belotti -. Ci tengo a dirti che io sono con te. So che sei un ragazzo forte e riuscirai a superare questa battaglia così difficile. Noi crediamo in te e speriamo un giorno di poterti abbracciare allo stadio o al Filadelfia. Non mollare perché so che ce la farai”.
Un gesto di umanità a cui il “Gallo” non è nuovo: l’idolo della curva granata da sempre si distingue per battaglie sociali e, ora che sta per diventare padre, ha ammesso di sentire una particolare sensibilità per i temi della malattia, della disabilità e delle ingiustizie.
Il presidente del Toro club Corrado Lauro ha commentato così il video-messaggio di Belotti: «Che cosa è la retorica? È forse raggiungere un moderno eroe epico e chiedergli di sostenere la difficile battaglia di un suo appassionato tifoso, sapendo che l’eroe in questione è prima di tutto simbolo di lealtà e generosità? È questa la retorica? Se è così, noi del Toro Club Saluzzo siamo gli aedi di questa retorica: lui, l’eroe, Andrea Belotti, mentre il suo ammiratore che oggi combatte il nostro socio Matteo».