Tragedia sfiorata all’asilo di Falicetto
Si è sfiorata la tragedia venerdì a Falicetto. Il conducente di un veicolo ha perso il controllo del mezzo e ha divelto la protezione di ferro lungo il marciapiede di fronte all’asilo. L’incidente è avvenuto al mattino: da lì a pochi minuti in quell’area si sarebbero radunati i bambini e i genitori in attesa di entrare, alla spicciolata, nella scuola materna. Una mamma sui social racconta di aver assistito alla scena con il figlio in quanto ferma in attesa dell’apertura della scuola a pochi metri di distanza.
Si tratta dell’ennesimo episodio di questo tipo nel centro della frazione verzuolese, da tempo oggetto di un’aspra polemica che riguarda la viabilità dell’abitato, la grande quantità di mezzi pesanti in circolazione e la velocità di percorrenza della strada provinciale che collega Falicetto a Verzuolo.
Davide Rosso suggerisce di sistemare un guard rail cementato: «Anche a costo di rinunciare al gusto estetico, occorre proteggere bambini e ragazzi nell’area prospiciente le scuole».
Antonella Tarditi conferma che il problema è sentito, non solo davanti alla scuola materna: «Un problema di sicurezza si verifica anche all’ingresso della scuola primaria, dove i bambini in questo periodo devono rispettare una fila esterna. Gli automobilisti non si fermano a far attraversare gli alunni, a volte vengono sorpassati durante la sosta: una manovra incauta che è già costata attimi di panico.
L’ex consigliere comunale Alberto Anello lancia l’allarme sui social, boccia il progetto della bretella di Papò caldeggiata dall’amministrazione comunale (per alleggerire il concentrico) e propone un tavolo di concertazione con la Provincia per risolvere l'annoso problema di sicurezza di Falicetto: «Come sindaco di Casteldelfino, ho scritto un ordine del giorno inviato a tutti i comuni. Verzuolo non l’ha fatto suo, Saluzzo sì. Ora si parla della Pinerolo-Cuneo e del collegamento con la val Varaita: l'opera è stata inserita nelle priorità della Provincia».