Addio a D’Attilio, “mister Sacco e Vanzetti”

Uno dei più grandi esperti della vicenda di Sacco e Vanzetti è morto, in solitudine, nel mese di novembre. Robert D’Attilio ha iniziato ad occuparsi del caso negli anni Sessanta, quando ancora molti testimoni erano vivi e l’attenzione nei confronti dell’errore giudiziario, ad appena tre decenni dall’esecuzione, era particolarmente forte, radicata e diffusa, senza l’identificazione di colori politici e sociali. Ha partecipato attivamente a tutte le iniziative sorte per incrementare la consapevolezza dell’ingiusta condanna (con la catalogazione di materiali inerenti il caso) e per gettare le basi per quel processo di riabilitazione avviato nel 1977 con il proclama del governatore del Massachusetts, Michael Dukakis.

A poche settimane dalla morte, domenica 7 marzo, si terrà a Boston un evento virtuale in sua memoria. Dalle 14 alle 16 (20-22 italiane) i più grandi esperti di quella tragedia si daranno appuntamento in una conferenza non line per ricordare colui che era da tutti definito “Mister Sacco e Vanzetti”. Il memorial si terrà sulla piattaforma Zoom con il topic di iscrizione “Robert D’Attilio, Presente!”, id 87984329064 e sarà caricato su youtube.

A rappresentare l’Italia sarà Luigi Botta, storico che da lungo tempo dedica le sue ricerche al caso dei due italiani. Sta lavorando ormai da anni a un’edizione completa (che uscirà per conto di Nino Aragno Editore) dell’epistolario familiare del villafallettese Bartolomeo Vanzetti.