Greco: «Ricordo quando accolsi all’ingresso il giovane Figliuolo»

Il generale di corpo d’armata Francesco Paolo Figliuolo è stato nominato nuovo commissario straordinario per l’emergenza Covid-19. Originario di Potenza, aveva mosso i primi passi da comandante a Saluzzo, nel gruppo Artiglieria da montagna “Aosta”.

Giovanni Greco, allora capitano degli artiglieri, ricorda il suo arrivo in città: «Era il 1985. Allora ero vicecomandante e fui io ad accoglierlo in caserma. Quando scesi all’ingresso vidi un giovane ragazzo in compagnia del padre. Il papà, maresciallo, si raccomandò con me e mi disse “Se sgarra, lo punisca!”. Non ce ne fu bisogno. Figliuolo era un ufficiale in gamba, impiegò poche settimane per imparare a rapportarsi nel modo giusto con gli ufficiali e con la truppa. Eravamo consapevoli che avrebbe fatto strada. Ora lo attende un compito impegnativo, ma saprà farsi valere».

Figliuolo, seppur rimase pochi anni città, mantiene ancora oggi un legame forte con Saluzzo e con il territorio: «Qui ha molti amici – continua Greco – e nel 2018 ha preso parte al raduno dell’Aosta. Ogni tanto ci sentiamo e lui ricorda con affetto la casa che aveva a Manta, dove era andato ad abitare dopo il matrimonio».