Il Tribunale del malato di Saluzzo si fa portavoce della richiesta dei parenti dei pazienti ricoverati nella struttura, che incontrano difficoltà a ricevere informazioni sullo stato di salute del malato e sul reparto in cui è ricoverato, o trasferito dopo il passaggio in Pronto Soccorso.
«Da parte nostra – spiega Barbara Orusa del Tribunale del malato – abbiamo ribadito che la responsabilità non è esclusiva del Pronto Soccorso, bensì dovuta alla mancanza di una struttura specifica, che potrebbe inviare informazioni relative ai pazienti».
La risposta del dottor Giovanni Siciliano, della direzione sanitaria, non si è fatta attendere: «Il responsabile del Pronto Soccorso ha elaborato una nota informativa che ha la finalità di informare i famigliari riguardo allo stato di salute dei pazienti in transito al Pronto. Possono ricevere notizie direttamente dai medici della struttura per via telefonica dopo le 15. Nel contempo – conclude – stiamo valutando la possibilità di istituire una fascia oraria dedicata al servizio».