Sanremo divide anche i saluzzesi

Mi fa specie trovarmi in centro Saluzzo con la gente che mi ferma per chiedermi del Festival di Sanremo, quando ogni giorno vediamo i telegiornali snocciolare cifre da capogiro; e si tratta di morti di Covid!

Ma si sa, la kermesse canterina, da sempre catalizza l’interesse di molti saluzzesi che in quel weekend si precipitano nella città dei fiori a caccia di autografi, selfie con i loro beniamini o anche solo per assaporare l’atmosfera unica che in quei giorni muove la città delle nostre seconde case.

E così anche se può certamente stupire affrontare il frivolo discorso in un momento così difficile per il Paese, l’argomento attira l’attenzione di tutti noi, e l’opinione al riguardo, spacca la città in due, dividendo i cittadini tra chi è favorevole al normale svolgersi della manifestazione e chi invece è contrario.

Il primo pomo della discordia ruota intorno al pubblico che sarebbe eccezionalmente previsto in sala all’Ariston. Fattispecie che crea lo sdegno dei tanti gestori di cinema e teatri che invece sono ancora obbligati a tenere le loro serrande abbassate. Ma se in tv, degli spettatori si può benissimo fare a meno, come ho potuto accertare con le mie ultime frequentazioni del piccolo schermo, quello che non dobbiamo mettere in discussione è la messa in onda di uno spettacolo televisivo che frutta un utile per mamma Rai di milioni di euro.

Per non parlare della boccata d’aria fresca che la carovana di addetti ai lavori che segue la kermesse può portare alla nostra amica Liguria, tanto martoriata. Che ora nel suo festival vede un minimo di ripartenza grazie alle centinaia di persone che, ruotando intorno ai cantanti, dovranno necessariamente spostarsi in riviera, dove mangeranno, dormiranno, faranno acquisiti e via discorrendo. Nonché i tanti giornalisti che dovranno seguire sul posto l'evento. Da tre anni impegnato come “inviato” per i programmi di Gigi Marzullo su Rai 1, sono il primo di questi e (purtroppo) so bene quanto un giornalista in trasferta possa spendere in dieci giorni a Sanremo.