Manta, asilo in cerca di aiuto
Servono 460 mila euro per l’asilo infantile di Manta. Il fabbricato che ospita ogni anno un’ottantina di bambini dai 3 ai 6 anni, venne costruito nella seconda metà degli anni ’70 e, salvo alcuni sporadici interventi di manutenzione ordinaria, non è mai stato sottoposto a interventi di ammodernamento e ristrutturazione significativi, tanto che a oggi si riscontrano problemi dal punto di vista impiantistico ed edilizio che rischiano di pregiudicarne l’utilizzo negli anni futuri.
NUOVA SEZIONE
Per le attività didattiche, inoltre, debitamente sistemato, si potrà utilizzare anche l’alloggio occupato fino ad alcuni anni fa dalle suore del paese, collaboratrici della parrocchia e gestori della scuola d’infanzia: in quell’area potrebbe sorgere una sezione “primavera”, destinata ai bambini dai 2 ai 3 anni.
Essendo una scuola paritaria, quella mantese resta esclusa dai più corposi bandi e finanziamenti regionali che interessano le sole scuole pubbliche. I principali introiti derivano dalle rette e dal sostegno elargito dal Comune, circa 60 mila euro ogni anno. Senza i finanziamenti pubblici - ammettono dal Consiglio – il bilancio della struttura sarebbe costantemente in rosso.
Anche il ricorso alle detrazioni fiscali risulta limitato, in quanto sia il superbonus del 110% che il normale bonus ristrutturazione, pari al 50%, non sono compatibili con la figura giuridica.
IL PROGETTOIl Consiglio la scorsa settimana ha presentato il progetto di riqualificazione energetica, mediante la sostituzione dei serramenti e la realizzazione di un cappotto esterno, che oltre a isolare termicamente l’involucro permetterà di eliminare i fenomeni di infiltrazione e condensa ora visibili internamente. Previsto anche l’adeguamento dei corpi illuminanti, il rifacimento dell’impianto idro-sanitario, dei bagni dell’impianto di riscaldamento mantenendo la vecchia caldaia, ma andando a realizzare un sistema radiante a pavimento. Si dovrebbe poi procedere al rifacimento dell’intera area esterna mediante posa di pavimentazione in erba sintetica e quadrotte antitrauma nonché all’installazione di un impianto di sollevamento esterno.LE DONAZIONI
Spiegano dal direttivo: «Per far sì che l’asilo continui ad essere la seconda casa dei nostri piccoli occorre intervenire drasticamente, prevedendo una ristrutturazione importante che ci porti ad ottenere un edificio pari al nuovo».
Il momento è propizio: per coprire una parte dell’intervento si approfitterà della cessione del credito e dell’ecobonus. Ma le spese preventivate sono comunque ingenti. Una parte saranno coperte tramite mutuo ipotecario, una parte con fondi propri e qualche contributo. Ma il Consiglio spera che una fetta decisiva del sostegno possa arrivare dalle donazioni dei cittadini. Per questo è stata aperta una sottoscrizione ad hoc, dalla quale si spera di poter raccogliere 50 mila euro. Per questo fin d’ora i sostenitori dell’asilo possono effettuare l’offerta con un bonifico all’Iban (causale “Donazione ristrutturazione asilo”): IT62K0538746440000038026503.
IL DIRETTIVO
Il Consiglio direttivo è composto dal presidente parroco di Manta Giuseppe Arnaudo, il rappresentante dei genitori Paolo Scaramozzino, il referente per il Comune Manuela Culasso e gli eletti nell’assemblea dei soci Mariella Operti, Enrico Cavallero, Enzo Basso, Marco Vicentini.