Leda zocchi, dirigente dell’ic saluzzo «Non è nelle aule che il virus si diffonde»

Leda zocchi, dirigente dell’ic saluzzo «Non è nelle aule che il virus si diffonde»
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Leda Zocchi, dirigente dell’istituto comprensivo di Saluzzo, che raggruppa i quasi duemila allievi delle scuole dell’infanzia, della primaria e le medie Rosa Bianca, oltre alle scuole di Pagno e di Manta, è tra i firmatari del documento inviato da 34 dirigenti scolastici alla Regione Piemonte.

«Questa chiusura - dice con amarezza - arriva in un momento nel quale siamo tutti molto provati. A noi dispiace molto, in larga parte perché in questo anno scolastico abbiamo retto il colpo senza troppi intoppi e non ci aspettavamo l'ennesima chiusura».

Il nuovo stop riporta gli studenti, per l’ennesima volta, dai banchi di classe agli schermi di un computer o di un tablet, tra le quattro mura di casa. Il problema riguarda soprattutto gli allievi più piccoli, quelli delle scuole dell’infanzia e della primaria, in quanto non sempre possono contare sul mancato sostegno dei genitori, impegnati con il lavoro.

«Sarebbe stato meglio proseguire con le lezioni in presenza - osserva Zocchi -. Non mi risulta che i contagi si verifichino all'interno delle scuole, e ne abbiamo avuto ampia dimostrazione quest'anno, contando pochi casi. I contagi si registrano al di fuori delle mura scolastiche, ed è lì che occorre l’azione preventiva».

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