Revello, borracce in classe. Una mamma: meglio l’acciaio
“A scuola beviamo “Plastic free” è il titolo della campagna promossa dall’istituto comprensivo di Revello nell’ambito della promozione tra i ragazzi di scelte consapevoli sulle principali questioni ambientali.
Gli alunni della primaria e gli studenti della Medie hanno ricevuto dal consorzio rifiuti Sea una fornitura di borracce per l’acqua in sostituzione delle bottiglie di plastica che sempre accompagnano i ragazzi a scuola. L’obiettivo, spiegano dall’istituto, è combinare nella teoria e della prativa prassi «volte a favorire, tramite l’attività didattica ordinaria e i progetti specifici, l’acquisizione di comportamenti rispettosi dell’ambiente». Non a caso la scuola ha realizzato in questi anni varie iniziative per la promozione della raccolta differenziata e la riduzione dell’uso della plastica. E proprio in questo contesto si inserisce la richiesta recepita dallo Csea.
La settimana scorsa ogni allievo ha potuto ricevere «una bella ed ecologica borraccia in alluminio: un nuovo tassello nell’eliminazione della plastica, di una scuola che vuole arrivare ad essere Plastic free» dicono dall’istituto revellese.
Se a caval donato non si guarda in bocca però è anche vero che tutto ciò che si mette in bocca deve essere accuratamente valutato. Per questo attraverso i social sono emerse anche critiche al progetto. Una mamma, per esempio, rimprovera la scelta del materiale per le borracce omaggiate agli studenti: «Perché in alluminio? Biologica? Ringrazio, ma mio figlio continuerà ad utilizzarne una in acciaio 18/10, molto più salutare per lui e l’ambiente».