«La scuola a distanza crea danni Stiamo dalla parte dei dirigenti»
Il presidente dell'Unione montana Emidio Meirone (nella foto) ha preso carta e penna ed ha scritto - oltre che ai giornali - al governatore Cirio e per conoscenza al direttore dell’Usr Fabrizio Manca e al dirigente dell’Ust di Cuneo Maria Teresa Furci, forte delle richieste avanzate, in tal senso, da 34 dirigenti scolastici piemontesi in merito alle conseguenze didattiche e sociali conseguenti alla sospensione delle lezioni.
Scrive Meirone: «Noi sindache e sindaci di realtà locali in cui i suddetti dirigenti scolastici si trovano ad operare vorremmo esprimere la nostra approvazione nei confronti di tali richieste, alla luce sia del rapporto di fiducia e collaborazione che da sempre esiste tra istituzioni scolastiche e comunali, sia delle molte preoccupazioni che i genitori del territorio ci hanno espresso, in vista di una nuova sospensione delle lezioni e delle ricadute che questa verrebbe ad avere, nei termini che i dirigenti scolastici hanno saputo esprimere al meglio».
Dichiarata la disponibilità a qualunque forma di confronto che sarà resa disponibile, al fine di contemperare le diverse esigenze che sull’argomento possono essere espresse, non poteva mancare un accenno alla “zona rossa” in cui è stata collocata la Valle Po.
«La ringraziamo per la sollecitudine che ha dimostrato, prontamente recepita dai dirigenti Asl, al fine di dotare di campagne vaccinali straordinarie i comuni inseriti in zona rossa - continua Meirone -, così da mettere al sicuro la fascia più colpita ad oggi dall’epidemia, formata da quelle nonne e quei nonni a cui nella sospensione delle lezioni le bambine e i bambini verranno presumibilmente affidati».
Poi la chiosa finale, nuovamente dedicata al problema-scuole: «Saremo, come sempre è stato fino ad oggi, al fianco dei dirigenti nel garantire la presenza a scuola del personale e degli utenti nelle forme più alte di sicurezza che le scuole oggi rappresentano e disponibili a recepire ulteriori indicazioni. In particolare saremmo lieti di poter avere quanto prima un incontro on line su questa tematica tanto complessa e sulla quale la giunta regionale ha dimostrato particolare attenzione».