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AstraZeneca ai box, 70enni al via
Il limite principale, oggi, è il numero di dosi di vaccino a disposizione, ma un altro problema è quello del personale ospedaliero e infermieristico. Servirebbero, insomma più vaccini e più persone. È quanto sottolineano Salvatore Brugaletta, direttore generale dell’Asl Cn1 e Giuseppe Guerra, commissario straordinario per l’emergenza Covid dell’Asl, presenti lunedì mattina a Savigliano, all’attivazione del primo punto vaccinale permanente extraospedaliero, nel salone della Crusà Neira.
«Possiamo vaccinare sette giorni su sette, dodici ore al giorno - sottolinea Guerra -, se solo avremo la quantità di vaccini necessari e il personale a disposizione».
IL CASO ASTRAZENECA
Nei giorni scorsi a molti insegnanti e volontari della Protezione civile sono arrivate le conferme di prenotazione per la prima dose del vaccino. A loro viene somministrato l’AstraZeneca, ma in questo memento la fornitura è sospesa, in attesa del parere delle autorità che stanno verificando i legami tra il vaccino e alcuni casi di decesso. Nel rispetto dei protocolli sottoscritti, a insegnanti, forze dell’ordine, confermano dall’Asl, non può essere somministrato un altro tipo di vaccino. Nel caso non arrivasse il via libera, i soggetti che già hanno ricevuto la conferma di prenotazione verranno richiamati e l’appuntamento sarà rimandato.
VERSO LA CONCLUSIONE
Regolare invece la vaccinazione agli over 80 e al personale medico e sanitario. Dopo qualche ritardo per la scarsità di vaccini a disposizione, nelle ultime settimane è ripresa con regolarità la somministrazione di Pfizer e Moderna, con la somministrazione della seconda dose.
PER I SETTANTENNI
Lunedì sono iniziate alcune nuove fasi del piano vaccinale della Regione. Chi ha un’età compresa tra 70 e 79 anni, potrà esprimere la preadesione alla vaccinazione sul portale www.ilpiemontetivaccina.it. La richiesta arriverà in modo automatico al medico di famiglia, che si accorderà con l’assistito per fissare la data della vaccinazione ed eseguirla con il vaccino AstraZeneca nel suo ambulatorio, oppure in un ambulatorio di medicina di gruppo o in uno messo a disposizione dall’azienda sanitaria del territorio. Sempre lunedì 15 è partita la prenotazione delle vaccinazioni anche per le persone che si trovano in condizione di estrema vulnerabilità.
