Proseguono le vaccinazioni a tappeto degli ultra ottantenni, ancora alti i contagi L’asilo simbolo della rinascita

Proseguono le vaccinazioni a tappeto degli ultra ottantenni, ancora alti i contagi L’asilo simbolo della rinascita
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I fiori sulle pareti, disegni sulle finestre, sedie colorate e un ambiente che un tempo è stato teatro di risa e gioia ora diventa simbolo di speranza e rinascita: l’ex-asilo di Bagnolo ha ospitato nei giorni scorsi la prima sessione di vaccinazioni per gli ultra 80enni. L’ex-scuola è diventata così simbolo della prima campagna vaccinale anti-Covid attrezzata in zona rossa.

Bagnolo è stato uno dei dodici comuni della prima “zona rossa” piemontese dove la Regione Piemonte, in collaborazione con l’Asl Cn1, ha organizzato le vaccinazioni “a domicilio” evitando così gli spostamenti verso le strutture saluzzesi.

Sono circa 400 gli anziani che in questi giorni si sono sottoposti alla prima dose di vaccino nei locali ricavati dal Comune e dal personale del Distretto sanitario dell’Asl nell’ex scuola dell’Infanzia.

L'hotspot di Bagnolo è stato il primo di quattro punti vaccinali attivati per l’area dell’Infernotto e della valle Po (Barge, Bagnolo, Envie, Revello, Gambasca, Martiniana Po, Rifreddo, Sanfront, Paesana, Ostana, Oncino e Crissolo). «L'hotspot di Bagnolo - spiega il sindaco Fabio Bruno Franco - è stato realizzato grazie alla sinergia tra Asl Cn1, il centro vaccinale e il Comune che hanno lavorato intensamente per poter incominciare prima possibile. Si ringraziano per il supporto nella gestione le associazioni bagnolesi Aib e Croce Verde».

Gli altri tre hanno interessato Barge, Paesana e Revello.

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