Il presidente Miretti, con il sindaco, consegna gli attestati a naturas ed euphytos Il Parco del Monviso incorona Rossana per la doppietta al trofeo Mab Unesco
Pomeriggio rossanese per il presidente del Parco del Monviso, Dario Miretti, che giovedì scorso è venuto a incontrare Stefania Larovere nel suo B&B Naturas di borgata Chiavari, consegnandole l’attestato di vincitrice sul versante italiano del Trofeo MaB Unesco 2020.
Naturas ha ottenuto il riconoscimento grazie al progetto “Laboratori emozionali del legno”. Miretti ha voluto con sè il sindaco di Rossana Giuliano Degiovanni, che ha partecipato all’incontro accompagnato dal consigliere comunale Massimiliano Giolitti.
Sottolinea il presidente Miretti: «È importante riconoscere il ruolo di coloro che si impegnano localmente per lo sviluppo turistico coniugandolo con capacità alle tradizioni e ai valori delle nostre valli, valorizzando la natura e l’artigianato. Il Parco del Monviso intende seguire sempre più da vicino queste attività, e la mia personale presenza sul territorio vuole essere un segno di questa rinnovata attenzione».
Alla premiazione hanno preso parte anche le vincitrici italiane delle due precedenti edizioni del premio: Katia Giordanino de Il Mulino delle Fucine di Casteldelfino, premiata nel 2018 con il progetto “Masterchef Spaccaravioles”, e le sorelle Arianna, Francesca e Sarah Di Paolo del Laboratorio erboristico artigianale Euphytos di Lemma di Rossana, premiate nel 2019 con il progetto “Profumo delle erbe officinali, essenze del territorio”.
Per Rossana si tratta dunque della seconda vittoria consecutiva nel trofeo, attività promossa dalla Riserva della Biosfera transfrontaliera del Monviso a favore dei piccoli imprenditori attivi sui due versanti. Ne è felice il sindaco Degiovanni: «Siamo conosciuti per i funghi e le castagne, ma abbiamo altre eccellenze che ci danno lustro e rendono attrattivo il nostro paese. Ne faremo sicuramente tesoro».
Osserva Miretti: «La pandemia ci ha insegnato che dobbiamo rivedere alcuni aspetti delle nostre vite, a partire dal rapporto con la natura: il Parco del Monviso, non solo la sua area montana ma anche quella di pianura intorno al fiume Po, è ricco di potenzialità e capace di attrarre una platea turistica alla ricerca di autenticità, cultura tradizionale e ambienti incontaminati. Tutti elementi che vogliamo promuovere con nuove iniziative».