Over 80 vaccinati entro il 15 aprile Dopo sarà la volta dei settantenni

A oggi, le persone vaccinate, all'interno dell'Asl Cn1 hanno superato quota 48 mila, mentre in tutto il Piemonte, è stato vaccinato il 4,34 per cento della popolazione totale, una percentuale che attesta il Piemonte tra le prime cinque regioni italiane per percentuale di popolazione vaccinata. Le dosi fino ad ora inoculate sono 618.207, pari all’80,7 per cento delle fiale in possesso della Regione. 423.575 le persone che hanno già ricevuto la prima dose di vaccino.

Inutile sottolineare che il problema principale è l’approvvigionamento vaccinale. Purtroppo le fiale di Pfizer e AstroZeneca arrivano con il contagocce mentre è praticamente irreperibile il Moderna. Per il mese di marzo sono state promesse alla Regione Piemonte circa 530 mila dosi. La speranza è l’arrivo del nuovo vaccino Johnson & Johnson, atteso in Italia a metà aprile.

OVER 80 ENTRO IL 15 APRILE

Le inoculazioni agli ultra ottantenni, verranno terminate, come programmato dalla Regione, entro il 15 aprile, quando finalmente tutti avranno ricevuto anche la seconda dose del Biontech Pfizer. Nel territorio dell’Asl Cn1 sono circa 34 mila gli anziani sottoposti a vaccino, di cui oltre tremila domiciliati nelle case di riposo del territorio.

Nel Saluzzese si è registrata un’accelerazione nelle somministrazioni in seguito al riconoscimento della “Zona rossa” in valle Po e nell’Infernotto, motivo per cui sono stati attivati quattro punti vaccinali nei paesi. Operazioni in via di completamento anche nell’area di Lagnasco e Scarnafigi, dove ad inizio aprile sarà somministrata la seconda parte di vaccino, e nei comuni di pianura che fanno riferimento al punto vaccinale della Crusà Neira di Savigliano.

A Saluzzo la popolazione anziana viene vaccinata nella sala Archivio dell’ospedale Civile, dove è stata trasferita due settimane fa per lasciare libertà di movimneto al laboratorio analisi.

SETTANTENNI, SI PARTE

Chi ha un’età compresa tra 70 e 79 anni, può in queste settimane esprimere la preadesione alla vaccinazione sul portale www.ilpiemontetivaccina.it. La richiesta arriverà in modo automatico al medico di famiglia, che si accorderà con l’assistito per fissare la data della vaccinazione ed eseguirla con il vaccino AstraZeneca nel suo ambulatorio, oppure in un ambulatorio di medicina di gruppo o in uno messo a disposizione dall’azienda sanitaria del territorio. È partita la prenotazione delle vaccinazioni anche per le persone che si trovano in condizione di estrema vulnerabilità.