È il cane che si morde la coda

È il cane che si morde la coda
Pubblicato:
Aggiornato:

E così siamo tornati alla famigerata didattica a distanza… un girone dantesco, soprattutto per noi papà e mamme.

E allora tutti in piazza a protestare contro la Dad, genitori e figli, uniti.

Io, insegnante in erba, vi posso però assicurare che per quanto riguarda l’impennata dei contagi, il problema non è assolutamente la scuola, ma sono invece i nostri ragazzi.

Sono loro che s’incontrano, prima e dopo, la scuola. All’ingresso, all’uscita, sul pullman o sotto la pensilina dove lo aspettano.

Ragazzi che spesso vivono inconsciamente perché non guardano la tv, figuriamoci se sanno cos’è un telegiornale e non leggono nemmeno i quotidiani o i settimanali. Diciamo meglio: la maggior parte non si interessa proprio alle notizie. Le news sulla pandemia? Figuriamoci! Chissenefrega!

E, peggio ancora, moltissimi sono convinti che il Covid sia un problema da vecchi, per i vecchi. Insomma che non li riguardi.

Non li tocca da vicino… finché a finire in ospedale sarà il loro nonno. E allora forse se ne accorgeranno, ma sarà poi troppo tardi.

Perché nel frattempo vanno in giro senza mascherina, oppure se la legano al gomito o nella migliore delle ipotesi la tengono rigorosamente abbassata sotto il naso.

Poi si abbracciano, si baciano, si strusciano tra loro.

E si assembrano che è un piacere, ritrovandosi anche a casa dell’uno o dell’altro, quando i genitori sono al lavoro.

E così, noi che siamo grandi, siamo costretti a tornare a chiudere tutto. E loro ci accusano di “rubargli la vita”.

Negandogli la possibilità di uscire gli togliamo quella socialità che noi invece abbiamo avuta, alla loro età.

Alla fine, ora chiusi tra quattro mura, i ragazzini finiscono col trascorrere tutto il giorno con il cellulare in mano.

E i poveri genitori che li hanno sempre accusati di passare troppe ore sui social, ora non possono vietarglielo, perché in tempi da zona rossa e coprifuoco, sembra l’unico modo rimastogli per mantenersi in contatto tra loro teenagers.

Insomma, è tutto un cane che si morde la coda, senza dimenticare che se siamo finiti di nuovo così, è sicuramente più colpa loro che nostra. Parola di prof. Parola di adulto, e di papà.

Archivio notizie
Ottobre 2024
L M M G V S D
 123456
78910111213
14151617181920
21222324252627
28293031