Vari EPISODI SEGNALATI ALLE FORZE DELL’ORDINE. A SAN CHIAFFREDO DANNEGGIATO IL BAR DELLO SPORT Busca, siringhe abbandonate per strada Torna l’incubo della tossicodipendenza

Qualcuno ha evocato i racconti di “Noi, i ragazzi dello Zoo di Berlino” e le immagini di “Traispontting”, certamente esasperando la situazione. Ma quanto denunciato a Busca negli ultimi giorni è il segnale di una condizione da non sottovalutare. Che ci proietta di colpo indietro di 25 anni, durante la fase più intensa della diffusione della tossicodipendenza in Italia. Un fenomeno che in provincia di Cuneo toccò picchi statisticamente rilevanti, da cui nacquero associazioni e iniziative finalizzate a contrastare un’emergenza sociale e sanitaria, che colpì soprattutto i più giovani.

Nei giorni scorsi in via Pes di Villamarina, sono state ritrovate diverse siringhe usate, gettate a terra. Nei giorni scorsi sono stati segnalati casi simili nel parcheggio che conduce a piazza Diaz, alle spalle della chiesa della Rossa, in una zona da sempre “franca” perché poco illuminata, nonostante il recente restyling.

Consci del fatto che spaccio e uso spesso avvengono all’aria aperta (e questa era e resta una triste dinamica del fenomeno) l’invito che arriva dal popolo dei social è di buttare le siringhe in cestini e pattumiere, così da evitare che le persone, magari dei bambini, possano entrarvi in contatto.

VANDALISMO

Nelle stesse ore è stato denunciato anche un episodio vandalico a San Chiaffredo: al bar del campo sportivo sono stati distrutti nella notte diversi tavoli e sedie. Dicono i gestori: «Un gesto di inciviltà inspiegabile, dato che queste persone si credono furbe nel danneggiare dei beni che in teoria sono di tutti».