La reliquia di Carlo Acutis al duomo
Una reliquia con i capelli di Carlo Acutis, il giovane torinese morto nel 2006 a soli 15 anni per una leucemia acuta, è stata donata dalla madre, Antonia Salzano, al vescovo di Saluzzo.
Lo ha comunicato monsignor Cristiano Bodo, annunciando che andrà a far parte del reliquario del duomo. La reliquia del giovane (una ciocca di capelli) , proclamato beato lo scorso anno dalla Chiesa, verrà posizionata accanto a un ritratto del beato realizzato dall’artista saluzzese Franco Giletta, esposta come invito per i giovani a scoprire la sua vita e cercare di seguire orme ed esempio.
Il beato Carlo Acutis è stato scelto come modello da proporre ai ragazzi della diocesi, per il suo percorso di fede collegato però alle nuove tecnologie e ai moderni mezzi di comunicazione.
Carlo Acutis amava l'informatica ed è conosciuto come "il santo di Internet" perché parlava di Dio attraverso il web.