Bottano: «Torniamo alle lezioni in presenza»

«Apriamo le scuole con lezioni in presenza: possiamo farlo»: con queste parole il sindaco di Villafranca ha scritto agli enti superiori, a cominciare dal governatore della Regione Alberto Cirio. per poter predisporre la riaperture della scuola materna, primaria e secondaria di primo grado.

Il sindaco, in qualità di autorità sanitaria locale, può disporre della tutela della salute dei propri concittadini dettandone modalità e restrizioni mediante ordinanze sindacali da lui stesso sottoscritte. E in piena autonomia e responsabilità, ha il diritto di garantire l’istruzione, in particolar modo la frequenza alla scuola materna, alle elementari, alle medie inferiori e anche alle superiori.

«Il diritto allo studio in tempo di pandemia – spiega Agostino Bottano - dev’essere riconosciuto e autorizzato se i protocolli adottati accertano la sussistenza di svolgimento delle lezioni in presenza in sicurezza. Gli istituti scolastici, al fine di poter garantire lo svolgimento delle lezioni in presenza, dovranno adottare i protocolli imposti agli studi televisivi, quali a titolo esemplificativo ma non esaustivo, la misurazione della temperatura prima dell’ingresso e l’obbligo di tampone antigenico rapido settimanale».

E il sindaco Bottano così conclude la sua lettera, che ricalca quelle inviate da numerosi amministratori piemontesi alla Regione e agli organismo scolastici: «Stante questi protocolli e misure di sicurezza da adottare richiedo cortese riscontro in merito alla possibilità di apertura degli istituti scolastici con lezioni in presenza».