Vaccini, pre-adesioni in piazza
Domenica il sindaco Paolo Vulcano ha fatto un annuncio social per cercare di arrivare, attraverso il tam-tam virtuale e i contatti diretti della popolazione più avvezza alle tecnologie, alla fascia d’età 70/79 residente in paese. Si tratta di circa 450 persone, che possono già da qualche giorno effettuare la pre-adesione per la vaccinazione anti-Covid sul portale della Regione Piemonte.
L’amministrazione comunale, grazie alla collaborazione degli uffici, del comando di polizia municipale e ad alcuni volontari, ha deciso di predisporre per i prossimi 5 giorni lavorativi una postazione di aiuto per la gestione della pratica on line. Sarà attivata in piazza del Popolo (di fronte al municipio) dalle 9 alle 11 e dalle 15 alle 17 di giovedì 25 e venerdì 26 e dalle 9 alle 11 di sabato 28 e lunedì 29 marzo.
Per gli utenti interessati ad avvalersi dell’ausilio dei volontari è necessario avere con sé un documento di riconoscimento e la tessera sanitaria (sarà richiesto il codice) e l’appoggio di un telefono cellulare meglio se con connessione a internet. In caso non fosse possibile, il Comune ha trovato una modalità per poter effettuare comunque la registrazione, ma in modo più macchinoso. Utile sarebbe anche poter dare alla registrazione un numero di telefono e una mail di un parente.
Sono quindi inclusi in questa tornata di pre-adesioni coloro che sono nati dal primo gennaio 1941 al 31 dicembre 1951 e ne sono esclusi invece, anche se in questa fascia, i cittadini considerati estremamente vulnerabili: per questi è prevista una corsia preferenziale con prenotazione a carico del medico di famiglia.
Il sindaco Vulcano: «Ci è parso utile prodigarci per venire incontro a una categoria che normalmente ha meno confidenza con il mondo digitale. L’attivazione è solo da metà settimana in avanti per ragioni burocratiche: abbiamo dovuto garantire la gestione dei dati in totale sicurezza e dare il tempo ai media per diffondere la notizia».
Il primo cittadino segnala inoltre che l’incremento dei contagi si è arrestato, mantenendosi stabile intorno ai quota 40 e che la persona ospedalizzata è in fase di miglioramento. Conferma l’interessamento con Asl e medici di famiglia per la creazione di un punto vaccinale in paese ma in tempi non strettissimi.