Michelangelo, il diacono che scelse Villanovetta
Due vescovi, Cristiano Bodo e Giuseppe Guerrini, a al loro fianco l’ex vicario generale diocesano don Oreste Franco, hanno officiato il rito funebre del diacono Michelangelo Lorenzatti, sabato pomeriggio nella parrocchia di San Maria.
«Una vita difficile, la sua - ha detto mons. Bodo - ma caratterizzata da una grande intelligenza, dalla disponibilità al servizio e da una non comune generosità».
Lorenzatti, che aveva 81 anni, era stato ordinato diacono nel 1998 da mons. Diego Bona, dopo essere andato in pensione dalla Scott e dopo un lungo periodo di volontariato trascorso a fianco di don Gullino alla Caritas diocesana.
Aveva prestato servizio, come diacono, nelle piccole comunità dell’alta valle Varaita, in special modo nelle frazioni di Becetto e Dragoniere, presso l’oratorio OdB e poi nella cattedrale di Saluzzo.
Quando la salute negli ultimi anni si era fatta malferma, si era ritirato in un alloggio a Villanovetta.
Pur non avendo titoli accademici, Lorenzatti era uomo di cultura, appassionato di filosofia, teologia e, in particolare, di cinema.