Saluzzo ko anche con la Lavagnese Via all’Eccellenza, senza il Moretta Si fa pesante la classifica dei granata, che giovedì giocano con l’arconatese

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Il Saluzzo cede 0-1 tra le mura amiche del Damiano per mano della Lavagnese. Marchionali schierati da mister Boschetto col 3-4-3 con il rientro nell’undici titolare di Simone Serino, assente da quasi due mesi. Primo tempo equilibrato con il Saluzzo che lascia il possesso palla agli ospiti attendendo nella propria metà campo pronto a ripartire in velocità.

Per i saluzzesi i pericoli maggiori li costruisce l’attaccante esterno Luca Sardo nel momento in cui punta il diretto avversario e mette palla in mezzo all’area dove però la Lavagnese difende bene senza subire conclusioni.

Nella ripresa i liguri trovano la via della rete sugli sviluppi di un calcio d’angolo smanacciato da De Marino e col difensore centrale Avellino che è il più lesto di tutti nel ribattere in porta. Una volta in vantaggio i verdi arretrano il baricentro difendendosi con un copertissimo 5-4-1, mentre il Saluzzo nell’ultima parte di gara è super-offensivo. Dentro infatti sia Tosi che Gaboardi per uno spregiudicato 4-2-3-1 che però non produce gli esiti sperati.

Non si segnalano di fatto palle gol che possano impensierire la retroguardia ospite e il Lavagna lascia Saluzzo con i tre punti.

In classifica i granata restano ancorati a quota ventisette punti in attesa dello scontro diretto in zona play-out previsto per giovedì pomeriggio in casa della lombarda Arconatese che in graduatoria è posizionata tre lunghezze sopra i granata.

RIPARTE L’ECCELLENZA

Manca poco ormai al ritorno in campo dell’Eccellenza piemontese. E’ infatti previsto per il prossimo 11 aprile l’inizio del nuovo mini-torneo che si giocherà in questo finale di stagione. Dopo aver annullato i campionati disputati nel periodo settembre-ottobre 2020 ora sono pronte a partite solamente undici squadre inserite nel girone del basso Piemonte: Albese, Giovanile Centallo, Corneliano Roero, Olmo, Pro Dronero, Cbs, Chisola, Acqui, Castellazzo Bormida, Asti e Canelli.

Si giocherà con la formula del girone di sola andata e la squadra vincitrice sarà promossa in serie D mentre non sono previste retrocessioni e nemmeno play-off e play-out.

Come visto dalla composizione del girone, manca il Moretta, che ha rinunciato e si ripresenterà il prossimo campionato. A rappresentare il territorio ci saranno quindi la Giovanile Centallo e la Pro Dronero: quest’ultima partirà con grandi ambizioni e cercherà di disputare un campionato di vertice per ottenere il ritorno in interregionale.

A rafforzare i draghi è arrivato anche l’attaccante esterno Andrea Rrotani (classe 2001) proveniente dal Saluzzo. Mentre in casa Giovanile Centallo la novità si chiama Alberto Reinaudo, portiere proveniente dal Valle Varaita.

QUI MORETTA

A spiegare la posizione assunta dal Moretta è il ds Beppe Macchi. «Principalmente la scelta di rinunciare a ritornare in campo da parte nostra è stata dettata dal fatto che non intendiamo esporre i giocatori e tutti gli addetti ai lavori a possibili situazioni di contagio. Per precauzione e tutela di tutti i ragazzi - sottolinea il direttore sportivo - abbiamo preferito privilegiare la salute e il lavoro facendo in modo che non ci possano essere conseguenze dovute al calcio».

Quindi tutti fermi fino alla prossima stagione. «No, continueremo la nostra attività - precisa Macchi - compatibilmente con le restrizioni del periodo. E saremo attenti a capire quali potranno poi essere i protocolli da attuare in vista della futura ripresa».

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