Primi vaccini agli over 75 Al Pala Crs il via l’8 aprile

Primi vaccini agli over 75 Al Pala Crs il via l’8 aprile
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Martedì scorso sono iniziate le vaccinazioni contro il Covid per gli over 70. anzi, per gli over 75. la Regione Piemonte, in attesa di un aumento nelle forniture di vaccino, ha deciso di suddividere ulteriormente la fascia dei settantenni. Già nel modulo di pre-adesione viene chiesto di indicare se si rientra nella fascia 70-74 oppure in quella 75-79.

Circa la metà dei medici di famiglia del Piemonte ha confermato la propria disponibilità a immunizzare in studio o nelle strutture messe a disposizione dagli enti locali gli over 70. Spetterebbe proprio a loro infatti il compito maggiore per intervenire su questa fascia di età, in base agli accordi presi con la Regione.

Altra novità riguarda i farmacisti che, nei giorni scorsi, hanno ricevuto la circolare per cui possono prenotare le dosi (AstraZeneca) proprio per i medici che li hanno richiesti sul portale regionale.

In attesa dell’arrivo delle prossime forniture, le vaccinazioni agli over 75 vengono eseguite esclusivamente nei centri vaccinali predisposti, come l’ospedale di Saluzzo o la Crusà Neira a Savigliano, dove ogni giorno sono circa 300 le persone immunizzate nelle tre linee predisposte. Il centro funziona a pieno ritmo e, nella stessa giornata, possono essere chiamati soggetti inclusi nelle diverse liste e con diverse tipologie di vaccino (AstraZeneca, Pfizer e Moderna).

Gli over 70 nel territorio dell’Asl Cn1 sono circa 44 mila. Alla giornata di martedì ammontavano a circa 18 mila le pre-adesioni registrate dalla Regione.

I numeri delle vaccinazioni lasciano ben sperare per il futuro: nel territorio dell’Asl sono 70 mila le dosi inoculate (comprese le seconde dosi a over 80, personale sanitario e medico), con una media attuale di circa 1300 vaccini al giorno, che scendono a un migliaio la domenica. L’obiettivo, dopo Pasqua, è di portarle a 1800 al giorno.

La priorità dei prossimi giorni è quella di concludere gli ultraottantenni, la prima dose del personale scolastico e le forze dell’ordine.

Dall’8 aprile partirà il punto vaccinale di Saluzzo, al Foro boario, negli spazi del Pala Crs usati nei mesi scorsi per i tamponi.

Anche i farmacisti sono pronti ad entrare in campo. Il presidente provinciale dell’Ordine dei farmacisti, Enrica Bianchi: «Il governo nella legge di bilancio ha permesso anche ai farmacisti di vaccinare contro il Covid. Siamo in attesa che sia stilato il protocollo con le norme attuative. Io e i colleghi siamo pronti, faremo la nostra parte: siamo stati sempre accanto alla popolazione dall’inizio della pandemia, gestendo situazioni complesse. Fra i morti della pandemia ci sono stati farmacisti, anche in questa provincia».

Tra venerdì e sabato scorso l’Unità di crisi della Regione ha trasferito a Federfarma una prima tranche di dosi per la partenza della campagna e, di queste, 6.500 sono state messe in consegna lunedì, mentre 19 mila dosi, da martedì, possono essere prenotate e ritirate a partire da mercoledì. In tutto sono 824 i medici di famiglia che, ad oggi, hanno accettato di vaccinare i propri pazienti all’interno dei loro studi. Altri 800 hanno dato la disponibilità a farlo all’interno dei punti vaccinali delle Asl.

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