Alle battute finali il concorso per assegnare il nome alla nuova biblioteca alla Musso

Pubblicato:
Aggiornato:

Mercoledì, 31 marzo, è l’ultimo giorno per votare il personaggio a cui intitolare la nuova biblioteca civica, scegliendo dalla rosa di dieci nomi indicata dalla commissione incaricata di fare una prima scrematura delle proposte giunte nei mesi scorsi. Dieci nomi, cinque uomini e cinque donne tra cui troviamo illustri personaggi del mondo della cultura italiana.

Ma è soprattutto tra le candidature “locali” che si è acceso il dibattito in città. In particolare sembra profilarsi all’orizzonte un testa a testa tra personaggi agli antipodi come Lidia Rolfi e Alessio Ollivero.

La prima, nata a Mondovì nel 1925, è stata insegnante, politica e scrittrice. Staffetta partigiana nella XV Brigata Garibaldi “Saluzzo”, fu catturata e deportata politica a Ravensbruck. Dopo la Liberazione il racconto della sua esperienza è rimasto a lungo inascoltato, vittima del pregiudizio dell’epoca verso le donne deportate. Per tutta la vita Lidia Beccaria Rolfi - insegnante anche nelle scuole del Saluzzese - ha improntato le sue attività alla difesa dei diritti umani.

Alessio Ollivero, saluzzese (1850-1931), è stato una figura di primo piano nel panorama economico-culturale cittadino dei primi del Novecento. Fu tra i fondatori e primo direttore della Cassa di Risparmio di Saluzzo. Il suo amore per la cultura si è tradotto in una strenua battaglia volta al conseguimento di ciò che definiva il sogno della sua vita: la fondazione a Saluzzo della Biblioteca civica. Dal 1928 ha promosse il progetto, versando cospicui contributi in denaro all’amministrazione comunale per la costruzione del Palazzo Littorio, oggi Palazzo Italia, destinato a ospitare la prima sede della biblioteca.

Nel duello sembra inserirsi anche la figura di Antonio Bodrero, più conosciuto come “Barba Toni”, considerato uno dei grandi poeti della letteratura piemontese e occitana del Novecento. La sua poesia, all’insegna della più solida cultura linguistica e storica, è suffragata da fortissimi agganci con la civiltà letteraria occitana. Fu professore di Storia dell’arte a Saluzzo e direttore della biblioteca cittadina dal 1957 al 1962.

Archivio notizie
Ottobre 2024
L M M G V S D
 123456
78910111213
14151617181920
21222324252627
28293031