Pasqua da bollino rosso per i musei Casa Cavassa e Castiglia ancora chiuse

La cultura non riapre. Nel periodo pasquale non ci sarà la possibilità di visitare musei o passeggiare nelle sale di Casa Cavassa o della Castiglia. Come da decreto ministeriale, tutte le attività museali restano chiuse in zona rossa e in zona arancione.

Era il 26 febbraio, un venerdì, quando il gestore dei beni museali saluzzesi, Itur, decise di riapre, in anticipo, Castiglia, Casa Cavassa e Pinacoteca Olivero. La giornata anticipava l’apertura ufficiale dal 1° marzo, con l’entrata in vigore del nuovo orario estivo. Il passaggio all’arancione, ha sancito invece il rinvio di tutte le attività culturali e museali.

Così, ad un mese e mezzo di distanza, i musei continuano a restare chiusi.

E c’è davvero di che mordersi le mani, perché sarebbero tanti i saluzzesi che approfitterebbero della passeggiata domenicale per un salto in Castiglia o sulla torre Civica. Sarebbe sufficiente un sistema di ingressi contingentati che, visti gli ampi spazi e il poco pubblico, non sarebbe un problema da gestire.

Durante quest’anno di emergenza sanitaria, sono in molti ad aver riscoperto le ricchezze artistiche locali. Nel mese di dicembre Itur aveva promosso una serie di abbonamenti museali locali che avevano riscosso un buon successo e che sono tuttora disponibili all’ufficio turistico.