Covid, la generazione “perduta” I preti pagano il prezzo più alto Zzzzz zzzzzz

Sono una decina i sacerdoti della diocesi di Saluzzo morti per covid (o con il Covid) dall’inizio della pandemia e almeno altrettanti quelli che hanno dovuto ricorrere al ricovero ospedaliero ma che, fortunatamente, l’hanno scampata.

Senza contare il numero dei positivi che sono riusciti a superare la malattia con terapie da casa.

Nel caso dei decessi si tratta per lo più di preti anziani, ma alcuni dei quali ancora operativi nelle parrocchie.

Ad un calcolo approssimativo si tratta di un terzo del clero diocesano.

Cifre che pesano in una realtà, quale la diocesi di Saluzzo, dove l’età media dei sacerdoti supera i 60 anni.

Un dato in tendenza con quello nazionale, considerato che in un anno sono morti in Italia 269 sacerdoti dopo aver contratto il virus.

L’agenzia Sir sottolinea come sia quasi stato azzerato il ricambio generazionale nel primo anno della pandemia.

Dal 1° marzo 2020 alla stessa data del 2021, il clero diocesano ha pagato duramente la vicinanza alla gente, la presenza negli ambienti più esposti al virus e la fragilità di un'età avanzata.

Le Regioni più colpite - evidenzia l’agenzia della Cei (Conferenza Episcopale italiana) - sono state quelle del Nord (78% del totale).

A guidare la drammatica classifica è la Lombardia con 88 decessi (33%).

Il contagio, dicevamo, ha pressoché annullato il pur modesto ricambio garantito dalle nuove ordinazioni, che sono state complessivamente sul territorio nazionale 299 nel corso del 2020.

Se nel 2019 i preti morti erano stati 742, nel 2020 il totale e' salito a 958 con un incremento del 30%. Nei due periodi in cui la pandemia si e' abbattuta con più violenza le cifre sono state anche peggiori. Nel periodo marzo-aprile 2020 sono morti 248 sacerdoti, ovvero quasi il doppio (+ 92%) di quelli scomparsi nell'analogo arco temporale del 2019 (129). Ancora peggio nel momento culminante della seconda ondata: i 240 morti tra novembre e dicembre del 2020 sono più del doppio (+101%) di quelli dell'anno precedente (119).