Partono le vaccinazioni per i settantenni Ma solo 6 medici su 9 dicono sì ai Comuni a manta mercoledì da cascina aia, a verzuolo da sabato nella sede asl
Una buona e una cattiva notizia arrivano dal fronte sanitario mantese e verzuolese. Cominciamo dalla cattiva: solo 6 dei 9 medici di famiglia con base in zona hanno aderito alla campagna di vaccini.
Il sindaco Giancarlo Panero comunica con amarezza: «Gli assistiti dei 3 dottori che non partecipano al servizio saranno messi in coda o saranno costretti a fruire del centro vaccinale territoriale di Saluzzo».
La buona è che Manta e Verzuolo partono in questi giorni con le vaccinazioni dei cittadini tra i 70 e i 79 anni. Ai piedi del castello le porte nel nuovo hub sanitario allestito in cascina Aia si sono già aperte mercoledì 7, al pomeriggio; nel paese della Burgo il via sarà sabato, dalle 9, alla Casa della Salute (sede Asl e donatori).
Per entrambe le location le amministrazioni comunali hanno prima concordato con i medici e poi ricevuto, la scorsa settimana, il via libera dai tecnici dell’Asl. È quindi partita una gara contro i tempo per allestire i locali con tutto il materiale necessario. È infatti fondamentale poter garantire privacy agli utenti e una efficace digitalizzazione dei sistemi per restare connessi con la piattaforma regionale.
IL LAVORO DI DEMATTEIS
A coordinare i medici di entrambi i paese è stato il mantese Matteo Dematteis. I dottori di base in questi giorni stanno contattando direttamente i propri pazienti, fornendo indicazioni sull’ora dell’appuntamento. L’obiettivo è evitare assembramenti, motivo per cui si richiede massima puntualità.
Come già accaduto per le giornate di pre-adesione al vaccino, in cui sono stati allestiti dei presidi davanti al municipio (un centinaio i richiedenti a Manta e una cinquantina a Verzuolo), anche in questa occasione viene garantito il supporto dei volontari, Protezione civile e dipendenti comunali.
Per le somministrazioni dei vaccini sono stati scelti sia giorni infrasettimanali sia giornate nel fine settimana così da consentire ai medici di famiglia di proseguire l’attività ambulatoriale. Questa collaborazione si ripeterà anche per la somministrazione della seconda dose del vaccino.
IL PROGRAMMA
A Manta si inizia con 60 anziani. Un’ipotesi di massima concordata con gli stessi medici prevede altre due giorper la vaccinazione della prima dose, sempre su chiamata: sabato 17 aprile tutto il giorno e sabato 24 mezza giornata.
Il sindaco Paolo Vulcano: «L'organizzazione è stata possibile grazie alla collaborazione dei medici di famiglia, ben diretti da Dematteis. Accanto al loro medico, nei punti vaccinali, ci saranno un'infermiera professionale e i volontari della delegazione di Manta della Croce Rossa con un’autoambulanza di supporto».
Il primo cittadino di Verzuolo: «Confermiamo l’appello ad aderire senza indugio alla vaccinazione, superando i timori non giustificati sulla tipologia del vaccino».
ULTIME PRE-ADESIONI
A Verzuolo c’è la possibilità di effettuare le pre-adesione ai vaccini con il supporto del personale comunale ancora mercoledì 7 aprile dalle 15 alle 17.
Commenta il sindaco: «Si è rilevato un supporto utilissimo per raggiungere l’obiettivo della tutela della salute di tutti i cittadini in particolare di chi ne ha più bisogno».