Villa e Santa Cristina nel “cantiere” di Saluzzo Capitale della cultura 2024 il dibattito sulla manutenzione
La maggioranza fa quadrato e boccia la mozione della minoranza che proponeva di stanziare 30 mila euro a favore di un intervento di manutenzione straordinaria della strada di Santa Cristina. «E’ una questione da perfezionare nella proposta e nella praticabilità di copertura finanziaria, essendo la strada poderale e non comunale» spiega il consigliere comunale Alessandro Iodice, attivo membro dei “Ciat ca rampignu”, l’associazione che da anni opera per salvaguardare il sito di interesse storico e religioso sulla collina di Verzuolo.
Il sindaco Panero ha confermato che, quando si potrà disporre dell’avanzo del 2020, saranno messe in opera azioni volte a valorizzare Santa Cristina, ma attraverso altri canali, in un’ottica di valorizzazione del percorso storico, turistico e paesaggistico che comprende anche il borgo antico, l’antica parrocchiale e il castello della Villa: «L’obiettivo è inserirli all’interno del progetto “Saluzzo capitale della cultura 2024”» precisa il primo cittadino.
Osserva il consigliere Gianfranco Marengo, autore della mozione: «La mia proposta era finalizzata a stimolare un dibattito sulla valorizzazione di Santa Cristina e più in generale delle attività outdoor che si svolgono sulla collina. Non è infatti possibile pensare a interventi sul santuario, la rete sentieristica, il cicloturismo, la filiera del legno, le erbe officinali quando la strada di accesso al luogo-simbolo versa in pessime condizioni».
La minoranza considera «molto pericolosa» la posizione della giunta in riferimento alla natura consortile della strada «in quanto apre ai privati la possibilità di chiudere il transito ai non possessori di fondi, anche per non incorrere in responsabilità verso terzi in caso di incidenti».
La questione per il gruppo Verzuolo per tutti non è chiusa: «Restiamo convinti che questa strada abbia da sempre una pubblica utilità. Per questo è possibile e doveroso per il Comune farsi promotore di un intervento migliorativo della carreggiata, propedeutico a qualsiasi altra iniziativa».
Per questo l’opposizione ha depositato in Comune la proposta della costituzione di una commissione consigliare specifica, per cercare insieme risposte a un problema che merita di essere risolto.