Al mercato tornano tutte le bancarelle «Soddisfatti, ma è difficile lavorare così» a colloquio con gli ambulanti tra corso italia e le vie del centro cittadino

Sabato, primo giorno di zona arancione per la provincia di Cuneo, il mercato di Saluzzo è tornato ad animarsi con tutte le bancarelle, anche quelle dei generi non alimentari.

«C’è poco movimento questa mattina - osserva Daniele Porello, titolare di una bancarella di pelletteria - perché molti non saluzzesi non sanno che c’è il mercato con tutte le tipologie mercatali. Ora chiediamo al governo di non fermarci più. Non è il mercato all’aperto che provoca l’aumento dei contagi».

Quello che più lascia perplessi gli ambulanti è il senso di incertezza che regna. Flavio Verra, titolare di “Sport occasioni” vende abbigliamento e calzature per il trek- king e la montagna. Da dieci anni è sulla piazza di Saluzzo: «Apriamo e chiudiamo apparentemente senza una logica, con cambi repentini da un giorno all’altro - spiega -. E’ una situazione che mette in difficoltà noi ambulanti, che non riusciamo così ad organizzarci per proporre alla clientela una collezione completa di stagione. Speriamo sia stata l’ultima chiusura».

Gli fa eco Piergiovanni Rosso, che ha un banco di abbigliamento all’angolo tra corso Italia e via Pellico: «Il senso di incertezza è deleterio. In questo modo si lavora male. Serve “normalità”, sia per noi che per il commercio al dettaglio. O molti di noi saranno costretti a chiudere».

C’è poi chi, pur di esserci, ha approntato il camion in tarda serata. «Stavamo rientrando a casa da fuori regione, dove ci eravamo recati per l’acquisto della merce - dicono Gianna e Valter Trucco, titolari della bancarella di abbigliamento “Il banco di Gianna” -, quando abbiamo saputo della riapertura fin dalla giornata di oggi (sabato). Così, arrivati a casa in serata, abbiamo preparato il camion, ed eccoci qua». Alcuni clienti, già di prima mattina, hanno salutato con piacere il ritorno in corso Italia della bancarella, augurando a Gianna e Valter di non dover più “saltare” alcun sabato.

I Trucco sono una presenza fissa al mercato del sabato di Saluzzo da 22 anni. «E’ bello poter tornare al lavoro - aggiunge Valter -. Comprendiamo le difficoltà e le precauzioni della pandemia, e noi per primi ci atteniamo a tutte le regole dell’emergenza sanitaria perché con il virus non si scherza. Ma rimettere il banco in piazza dopo quaranta giorni di stop era necessario».

Ivan D’Angelo è un giovane ambulante che sta cercando di emergere sui mercati locali: «Non è stato semplice quest’ultimo anno - dice -. Ma sono felice di poter tornare al lavoro. Non chiedevo altro. In quest’ultimo periodo ho potuto montare il banco solo a Savona, che era in zona arancione».

«Non attendevamo altro - afferma Gualtiero Chiaramello, presidente provinciale della Fiva, il sindacato degli esercenti ambulanti -, finalmente siamo riusciti a ripartire anche in provincia di Cuneo. Dai primi riscontri che ho avuto, l’affluenza sui mercati è stata regolare. Ora speriamo di non fermarci più. Non è solo una mia aspettativa, ma una richiesta formalizzata dalla Fiva a livello nazionale. Il mercato ha dimostrato che può vivere e mantenere gli standard di sicurezza anche in zona rossa».