Scuola, in classe, stavolta per restarci
«Speriamo sia la volta buona, e che si possa andare avanti così fino al termine dell’anno scolastico». È il pensiero di una mamma, dopo aver accompagnato il figlio, che frequenta la seconda media a Saluzzo, lunedì mattina.
Si torna in classe, finalmente. Dopo materna, primaria e prima media, da lunedì scorso la campanella è tornata a suonare anche per gli allievi di seconda e terza media e per le superiori. Non tutti gli studenti degli istituti superiori però sono già rientrati in aula, ma solo il 50 per cento di loro. Sarà così, a settimane alterne, almeno fino a fine mese, in attesa di un miglioramento dell’indice di contagio.
Nel Saluzzese non si sono registrati problemi, nemmeno sul fronte dei trasporti scolastici, con diverse famiglie che, a dire il vero, hanno optato per un trasporto privato a discapito dei pullman, in attesa di capire cosa succederà nelle prossime settimane.
Accanto alla scuola hanno riaperto anche altre attività destinate ai ragazzi, come il catechismo e diverse scuole calcio. Allenamenti, per ora solo in forma singola, senza partitella né contatto tra compagni. Tutti gli impianti sportivi non possono inoltre aprire docce e spogliatoi.