Busca, piazza Savoia ora risplende Il cuore della città torna a battere AMARCORD Sbucano dai cassetti le foto del 900, quando si giocava al balon in strada
Terminato il maxi-cantiere, in queste prime giornate primaverili i buschesi hanno cominciato a passeggiare in piazza Savoia, gustandosi le nuove linee, gli spazi verdi e la redistribuzione delle aree pedonali.
Il primo giudizio è positivo. Il restyling di quello che è il biglietto da visita della città per chi proviene da Saluzzo e Cuneo ha permesso di riaggiornare l’arredo urbano, favorendo la creazione di spazi di aggregazione (in vista della riduzione delle disposizioni per il distanziamento), pensati per incentivare lo “struscio” e invitare all’ingresso del centro storico. Così viene indotta, spera l’amministrazione comunale, anche una rivitalizzazione del commercio.
L’intervento si accompagna alla ristrutturazione di edilizia privata sull’altro lato della strada, di quello che era conosciuto come l’albergo Spada Reale.
QUANDO SI GIOCAVA AL BALON Sfogliando l’album dei ricordi sbucano foto ingiallite dal tempo che raccontano come l’asse piazza Savoia-Spada Reale fosse storicamente uno dei luoghi simbolo del paese, foro e luogo di sport. Qui infatti si giocava al “balon”, il pallone elastico, “sport nazionale” da queste parti, che ancora oggi rappresenta una nicchia con centinaia di appassionati nel basso Piemonte e in Liguria.
Nella foto di inizio secolo si nota che, oltre agli sportivi, erano tanti gli spettatori assiepati (i giovani sono seduti sul muretto), a conferma di quanto la pallapugno “alla pantalera” (la variante più diffusa da queste parti, che sfruttava le tettoie) fosse amata e seguita in quel periodo.
A fine Anni ’50, in cui è stata scattata l’altra foto, si vede che la linea di piazza Savoia era molto simile a quella attuale. Sulla Statale affacciava il Consorzio agrario e sorgeva un bar con un grande dehors, che poi fece spazio alla banca Crt.
Interessante notare anche come i prati in collina nel secolo passato erano quasi tutti coltivati: negli ultimi anni sono aumentate vistosamente le zone a bosco.