Polemica sulla scuola nei container

Procede la realizzazione del nuovo polo scolastico, che si annuncia come il più importante progetto del mandato del sindaco Marco Gallo: a giorni è attesa l’aggiudicazione dei lavori, per un costo totale che sfiora i 10 milioni di euro.

Ma scoppia una polemica, alimentata sui social, che sarà fonte di discussione nella prossima assemblea amministrativa.

I due gruppi di opposizione, il Movimento 5 Stelle e la lista civica Eros Pessina, hanno presentato un’interrogazione al primo cittadino, dicendosi preoccupati per l’avvio del prossimo anno scolastico.

La giunta sta infatti valutando l’utilizzo di container adibiti ad aule, durante il periodo che intercorre tra l’abbattimento dei locali delle medie e l’ingresso nel nuovo edificio.

Il sindaco ha fornito una prima replica: «Nell’arco di qualche giorno si completerà l’iter di affidamento dei lavori e inizieremo ad affrontare con la ditta costruttrice della nuova scuola le problematiche relative al cantiere. Tutti questi passaggi saranno ovviamente discussi nelle commissioni consiliari e concordati con il dirigente scolastico. La nostra priorità sono i nostri alunni, gli insegnanti e tutti coloro che nella scuola lavorano. È evidente, però, che qualche piccolo sacrificio dovremo metterlo in conto, con la certezza di avere poi per anni una scuola moderna e accogliente».

Pessina: «Vorremmo che si valutasse l’uso di altri edifici pubblici, evitando l’utilizzo di container provvisori, anche per rispettare le normative anti-Covid».

I 5 Stelle hanno chiesto al sindaco un incontro pubblico, in cui rivolgersi direttamente a studenti e genitori.