Tutto quello che bisogna sapere nel 2021 per la sostituzione di infissi e serramenti punto tecnico “Intervento trainato” che segue il “trainante” previsto dal Superbonus 110%

Nel 2021 la sostituzione dei serramenti è un “intervento trainato” che segue il “trainante” rappresentato dal cappotto termico previsto dal Superbonus 110%. Questi interventi sono necessari per garantire un isolamento efficace dell’involucro e per eliminare i ponti termici attualmente presenti nella maggior parte degli edifici che ci circondano.

Si tenga però anche presente che se non si aderisce al Superbonus 110% la spesa per la sola sostituzione dei serramenti in un’abitazione viene portata in detrazione fiscale al 50%.

Sul mercato esistono diverse tipologie di infissi che vanno scelti accuratamente in base alle proprie esigenze. Per la parte opaca si possono trovare ad esempio telai in legno o in pvc o in alluminio a taglio termico; mentre per la parte trasparente esistono diverse tipologie di vetri: i più utilizzati sono quelli doppi basso-emissivi o quelli tripli.

Ogni prodotto scelto viene certificato dall’installatore e accompagnato da idonea scheda tecnica con tutti i valori di riferimento utili al professionista che compilerà le pratiche Enea necessarie per portare in detrazione la spesa sostenuta.

Per prima cosa però il consiglio è quello di analizzare dove si deve intervenire per capire bene quali vincoli ci possono essere sulla facciata dell’edificio. Ad esempio un vecchio serramento in legno posizionato nel centro storico andrà sostituito con la stessa tipologia di materiale anche nel nuovo elemento.

Inoltre massima attenzione va posta sulla “trasmittanza termica” della finestra da installare in quanto questa definisce la capacità isolante di tale elemento. Infatti a partire dallo scorso 6 ottobre 2020 sono in vigore nuovi limiti di trasmittanza indicati nel Decreto requisiti Ecobonus.

Di seguito alcuni esempi pratici.

1. Se la sostituzione dei serramenti viene eseguita nel comune di Saluzzo (zona climatica E) la trasmittanza termica massima della nuova finestra installata non potrà superare il valore di 1,30 W/m2K.

2. Se l’intervento viene eseguito in montagna, per esempio a Crissolo o a Pontechianale (che sono in zona climatica F) il valore limite scende a 1,00 W/m2K.

3. Se invece la sostituzione è prevista sulla Riviera ligure (dove la zona climatica è C) il valore limite è di 1,75 W/m2K.

N.B. Ricordiamo che i valori soprariportati più si avvicinano allo zero più il prodotto sarà performante, cioè maggiore sarà l’isolamento che garantisce.

Oltre a questi valori tecnici sarà anche di fondamentale importanza la posa in opera del serramento stesso. Questa dovrà essere eseguita al meglio per garantire la massima tenuta possibile.

Una verifica che si può eseguire a fine intervento è quella del “Blower Door Test” che permette di misurare l’ermeticità di un edificio dopo aver impostato una determinata differenza di pressione tra interno ed esterno.

Questo metodo consente di scoprire “le perdite d'aria” dell'involucro edilizio e di valutare il flusso (o tasso) di ricambio dell'aria. Con una installazione ad-hoc si potrà notare che non c’è nessun passaggio di aria con il serramento chiuso e quindi - in situazione invernale - non si disperderà il calore tra l’ambiente riscaldato interno e quello freddo esterno.

INFO

Per approfondimenti e pratiche Enea di detrazione fiscale scrivere a:

architettolucasilano@gmail.com