«I guerrieri bianchi mi hanno salvato la vita»
In un contesto pieno di incertezze per la situazione sanitaria ed economica attuale e di viva preoccupazione per il prossimo futuro, diamo voce a una buona notizia.
Ce la racconta l’ex assessore al Commercio del paese e storica fondatore e anima dell’associazione giovanile Giari ‘ntussià, Ivan Degiovanni. Si parte da quello che lui definisce “il peggior compleanno della mia vita”?, la scorsa settimana.
Tra giovedì e venerdì ha sentito chiari sul suo fisico gli effetti del Covid-19: tosse forte, energia a terra e saturazione bassissima. Preoccupato per l'imminente weekend, senza operatori in supporto fuori dagli ospedali (almeno così temeva), già si immaginava destinato ad un ricovero. Ma la compagna ha recuperato il numero di telefono delle Unità speciali di continuità assistenziale: «Dopo l’intervista - racconta Degiovanni- hanno attivato il protocollo: nel giro di due ore mi ha raggiunto un “guerriero di bianco vestito” che si è accertato delle mie condizioni, mi ha visitato e somministrato i farmaci necessari. Passato poco tempo è arrivato un altro operatore: mi ha consegnato il dispositivo per l'ossigeno, si è sincerato che fossi in grado di utilizzarlo e si è congedato. Siamo a domenica mattina. Ricevo una telefonata di controllo che aggiunge ulteriori indicazioni. Mi hanno salvato la vita. Quando i servizi funzionano va detto forte e chiaro».