Velox fisso tra Sanfront e Paesana Riparte la trattativa con la Prefettura Xxxxxx Xxxxxx

Da quella che sembrava essere una porta (quasi) chiusa, è tornato nei giorni scorsi a filtrare un raggio di luce.

Preso atto della volontà della Prefettura di non autorizzare l’installazione di un autovelox fisso lungo il tratto della provinciale 26 che unisce i Comuni di Paesana e Sanfront in località Pamparini, i sindaci dei due centri interessati sembrano intenzionati a continuare la loro battaglia.

«La strada in questione è in possesso di tutti i requisiti richiesti, compreso quella continuità di limite di velocità (70 km/h, ndr) che si vuole estesa anche nei chilometri a monte e a valle del punto in cui abbiamo richiesto di installare un autovelox» spiega il vicesindaco di Paesana Marco Margaria, che parrebbe essere l’incaricato a tenere i rapporti con la Prefettura. Anche il problema legato alla velocità delle strade che nella zona si immettono sulla provinciale 26 sarebbe in fase di soluzione. Torna così a trapelare un cauto, ma tangibile ottimismo.

Nei giorni scorsi c’è stato un fitto intreccio di telefonate tra le parti in causa, in particolare fra sindaci dei comuni interessati e Prefettura, che avrebbe fatto emergere una serie di incomprensioni, di malintesi e di mail inviate ma mai giunte.

Motivo, questo, che avrebbe consigliato un faccia a faccia tra gli amministratori locali ed il comando della Polizia stradale di Cuneo per un chiarimento definitivo sulla vicenda.